I consiglieri di Obiettivo Città inbterrogano l’amministrazione sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Giuseppe Curiale, Vincenza Viola, Calogero Martire e Salvatore Stuppia, aderenti al Gruppo Consiliare “Obiettivo Città”, nell’esercizio delle proprie e rispettive competenze, interrogano il Sindaco Dott. Enzo Alfano in merito alla mancata adozione del bilancio stabilmente riequilibrato. Premesso

• che la Commissione Straordinaria per la gestione del Comune di Castelvetrano con deliberazione n. 05 del 15/02/2019 ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Castelvetrano;
• che il Presidente della Repubblica con Decreto del 23/05/2019, su proposta del Ministro dell’Interno, ha nominato la Commissione straordinaria di liquidazione (art.

  252 del Decreto legislativo n.267/2000);

• che in base all’art. 259 del T.U.E.L. il Consiglio Comunale deve proporre al Ministero dell’Interno, entro tre mesi dalla data di emanazione del Decreto di cui all’art. 252 un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato;

• che il bilancio stabilmente riequilibrato avrebbe dovuto essere approvato dal Consiglio Comunale e presentato al Ministero dell’Interno entro il 22 agosto 2019;

• che in base all’art.

  262 del T.U.E.L. “L'inosservanza del termine per la presentazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato o del termine per la risposta ai rilievi ed alle richieste di cui all'articolo 261, comma 1, o del termine di cui all'articolo 261, comma 4, o l'emanazione del provvedimento definitivo di diniego da parte del Ministro dell'interno integrano l'ipotesi di cui all'articolo 141, comma 1, lettera a.)”;

• che non è stato ancora predisposto alcun bilancio stabilmente riequilibrato e che il mancato rispetto del termine ultimo per la sua approvazione è considerato grave violazione di legge e, come tale, sanzionato con lo scioglimento del Consiglio Comunale;

1. I motivi che hanno determinato, alla data odierna, la mancata presentazione in Consiglio Comunale, previo parere dell’organo di revisione economico-finanziario, della proposta di  ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato;
2. Quali misura intende adottare codesta Amministrazione per eliminare tutte le cause strutturali che hanno determinato la situazione di dissesto;
3. Se l’Ente ha provveduto alla riorganizzazione dei servizi di acquisizione delle entrate, così come previsto dal comma 3, art.

   259 del T.U.E.L.;

4. Quale manovra strutturale intende adottare codesta Amministrazione per la riduzione delle spese correnti.