Hesperios per la regia di Aurelio Gatti, apre la quindicesima edizione di Teatri di Pietra questa sera a Selinunte
Non si è ancora spenta l’eco del grande successo de le Forme di Telesis, che ha arricchito i tramonti dell’Acropoli del Parco Archeologico di Selinunte, che subito si riparte con la consueta rassegna promossa dal maestro Aurelio Gatti e da Capua Antica Festival. Teatri di Pietra Sicilia, rassegna giunta ormai alla quindicesima edizione, rivive nei luoghi più ricchi di fascino della nostra isola con spettacoli classici e sperimentazioni particolari. All’interno del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria in collaborazione con Estreusa, nell’incantevole scenario del Tempio di Hera si dipanerà una ricco calendario di eventi che prenderà il via questa sera, sabato 20 luglio alle 21.15 con Hesperios – L’Occidentale, un progetto nato dalla collaborazione con l’Università di Camerino: protagonista l’attore Sebastiano Tringali per un’opera di teatro, danza e musica ispirata al mito di Europa e alla celebre metope di Selinunte la cui regia è affidata ad Aurelio Gatti.
Poi Prometeo tragicommedia, (11 agosto) il nuovo lavoro di Valentina Ferrante e Micaela Grandi per Banned Theatre che apre e affronta tutti gli interrogativi sull’uomo contemporaneo. Ultimo appuntamento con il Teatro Stabile di Catania (25 agosto) con Ippolito da Euripide nella inedita rilettura di Nicola Alberto Orofino che, con una regia visionaria ed estremamente dinamica, restituisce ironia e attualità alla tragica vicenda di Fedra.