Ha il Covid e la polmonite, concessi i domiciliari all'ex sindaco Vaccarino
La prima Sezione della Corte d’Appello di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sindaco di Castelvetrano Tonino Vaccarino, che da poco più di un anno era detenuto in carcere a Catanzaro, in seguito alla condanna, inflittagli dal Tribunale di Marsala, a 6 anni di reclusione. Nelle ultime settimane il professor Vaccarino aveva contratto il Covid 19 e le sue condizioni di salute si erano fortemente aggravate e gli era stata diagnosticata una grave forma di polmonite interstiziale che lo aveva condotto anche in rianimazione. I legali dell’uomo, Baldassare Lauria e Giovanna Angelo avevano chiesto di rivedere il provvedimento restrittivo ed avevano chiesto al concessione dei domiciliari.
La Corte d’Appello, alla luce delle nuove condizioni ed in considerazione dell’età avanzata, 75 anni, e della presenza di altre patologie pregresse, ha ritenuto di tramutare in arresti domiciliari la pena detentiva e lo stesso, una volta dimesso dall’ospedale di Catanzaro, potrà tornare nella propria abitazione.