Grande successo alla Ruggero Settimo per la manifestazione conclusiva del progetto “sport di classe”
Lunedì 3 giugno si sono svolti “I giochi estivi” , manifestazione finale del progetto “Sport di classe” rivolto a tutte le classi 4^ e 5^ della scuola primaria del II Circolo “Ruggero Settimo” di Castelvetrano. Promosso da MIUR e CONI, tale progetto ha come obiettivo la valorizzazione dell’educazione fisica nella scuola primaria per le sue valenze educative trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari. Il percorso formativo, avviato nel mese di dicembre, ha previsto, durante l’ora curricolare di motoria, la presenza di un tutor sportivo che ha lavorato affiancando il docente di classe.
Particolare importanza è stata data allo studio delle 10 regole del gioco leale stimolando gli alunni a far propri i valori dello sport per diventare veri campioni di fair play sia nello sport che nella vita quotidiana. I piccoli atleti, per tutta la mattinata , si sono cimentati in gare di destrezza e abilità sfidandosi in uno spirito di fratellanza sportiva, di lealtà e di rispetto delle regole e degli avversari. “ Ogni anno è sempre una bellissima esperienza – afferma il tutor sportivo , che per il terzo anno consecutivo collabora con il Secondo Circolo Ruggero Settimo -una grande festa dello sport tra gioco, divertimento ed occasioni di crescita per i bambini.
Il loro divertimento e’ anche il mio!”
Il nostro Istituto, già da diversi anni, si muove in tale direzione aderendo a diverse iniziative promosse dal MIUR, dal CONI e dalla Federazione Tennis e progettando numerose attività motorie di gioco sport, tutte coordinate dall’infaticabile docente Ninni Giardina. La nostra convinzione è che lo sport può rappresentare una grande opportunità formativa: può e deve essere per il bambino rispetto ed accettazione degli altri, relazione e partecipazione, confronto e integrazione, cooperazione e competizione, rispetto delle regole, comunicazione e comprensione, gioco e creatività, autonomia e fiducia, elaborazione e ragionamento, curiosità e scoperta e, soprattutto, educazione.”
Ninni Giardina