Giornate Fai per le scuole,hanno partecipato oltre 400 studenti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Si sono appena concluse a Castelvetrano, le Giornate FAI per le scuole, il grande evento nazionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, dedicato al mondo della scuola. Quasi 400 alunni in una tre giorni di visite scolastiche esclusive condotte dagli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati dai loro docenti e dai volontari FAI per godere delle bellezze del nostro Paese.

Un’opportunità per avvicinare il mondo dei giovani all’ambiente e alla cultura del luogo e di vivere un’insolita esperienza di impegno civile, come dichiara la responsabile del gruppo fai di Castelvetrano: Vincenza Ippolito “Gli studenti hanno avuto l’occasione di accompagnare il pubblico di loro coetanei alla scoperta di un sito poco conosciuto , pieno di tesori e di sentirsi sensibilizzati e coinvolti rispetto al concetto di tutela e di bene comune , diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari”. Il bene oggetto di studio e di visite è stato il convento dei minimi: una imponente struttura in pieno centro che oltre ad affascinare per la sua architettura e la sua storia, è contenitore di molteplici ed interessanti collezioni, mostre, archivi.

Ecco l’elenco delle scuole partecipanti che ringraziamo: istituto comprensivo L. Radice Pappalardo, diretto da Maria Rosa Barone; istituto comprensivo Capuana Pardo, diretto da Vania Stallone; II circolo didattico “ Ruggero Settimo”, diretto da Maria Luisa Simanella e come sempre il gruppo di ciceroni del Liceo classico Pantaleo, diretto da Tania Barresi e guidato da Daniela Giancontieri.

“Obiettivo del FAI Scuola è quello di stimolare lo spirito di una cittadinanza attiva che non si limiti a considerare il bene una materia da studiare, ma coinvolga i giovani nell’impegno per la sua tutela, in quanto bene collettivo di inestimabile valore, simbolo della nostra stessa identità, perchè, come affermava la fondatrice del FAI, Giulia Maria Mozzoni Crespi: “Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”. Il mondo della scuola rappresenta, dunque, un interlocutore naturale del FAI, che ogni anno offre ai docenti numerose proposte didattiche, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per la scoperta del nostro patrimonio naturale e artistico”, ha concluso Vincenza Ippolito.