Fratelli d'Italia chiede lo stato di calamità per il comparto olivicolo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Lo scorso 30 settembre, un violento nubifragio si è abbattuto nel trapanese e su tutto il territorio castelvetranese, mettendo in ginocchio intere famiglie e numerosi imprenditori della zona.

In particolare, la violenza delle precipitazioni, cadute in poco più di due ore, ha causato ingenti danni a numerose abitazioni e ha messo in ginocchio l’intero settore olivicolo, causando danni irreparabili ai tanti agricoltori del territorio, che con grande dedizione, hanno impegnato non poche risorse nella coltivazione della nocellara del Belice.

Dai dati che emergono, almeno informalmente, circa il 70% della produzione delle olive da mensa risulta danneggiata e i danni appaiono a dir poco incalcolabili, stante che una buona parte della produzione dovrà necessariamente esser venduta come olive da olio, causando inevitabilmente un aumento dell’offerta di quest’ultime e il conseguente abbassamento sia del prezzo d’acquisto sia del prezzo dell’olio venduto in frantoio.

Il Circolo Fratelli d’Italia di Castelvetrano, nel mostrarsi vicino alle tante famiglie e ai tanti agricoltori del territorio che hanno subito danni, intende sollecitare con particolare urgenza il Sindaco, Dott. Enzo Alfano, qualora non avesse già provveduto, affinché si mobiliti per dichiarare lo stato di calamità naturale su tutto il territorio comunale e, di conseguenza, chiederne il riconoscimento alla Regione Siciliana.

Il Commissario cittadino

Circolo FdI Castelvetrano

Avv.Davide Brillo