Folgore, una vittoria ed un pari che portano tanta serenità

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Un nostro affezionato lettore, che ci ha chiesto di rimanere anonimo, ci ha inviato una riflessione sul momento di ripresa della Folgore, dopo il lungo tunnel nel quale sembrava essere precipitata. Ve la proponiamo integralmente:

Un pareggio che porta in serbo tanta serenità, tanta autostima e permette al neo tecnico di trovare sin da subito la quadra da un punto di vista tecnico-tattico. Regge la difesa a 4, mister Cavataio ripropone Tarantino a destra, sposta Cinquemani centrale in coppia con Chieffo lascia Maniscalco padrone assoluto della catena di sinistra. A centrocampo l’ottimo Pietro Spanò prende il posto dell’acciaccato Achour, in coppia con Traorè riescono a dare tanta sostanza in termini di qualità e quantità. Gli esterni Ala e Lo viso, vere spine al fianco, supportano un attacco purtroppo sterile da un punto vista realizzativo, le stesse ultime tre della classifica hanno attacchi più prolifici e totalizzato più reti rispetto ai rossoneri.

Prima la vittoria con Casteldaccia poi il pari a Sciacca, domenica prossima il Favara poi lo scontro diretto esterno con il Geraci e infine la Nissa al Paolo Marino, un ciclo di confronti abbastanza difficile ma che probabilmente svelerà definitivamente la consistenza tecnica di questa squadra.

Le note liete arrivano dai giovani i due 2006 Spanò e Ala , i quali, per la verità avevano avuto la giusta considerazione da mister Colombo, sembrano sempre più certezze nell’insieme tattico di mister Cavataio e sono già all’attenzione di club di categoria superiore. Che la Folgore di Castelvetrano sia tornata ad essere fucina dei tanti giovani della valle del Belice?

Bentornato Filippo, bentornato a casa, sei riuscito, in pochi giorni, con la tua esperienza, a dare serenità e fiducia alla squadra, i tifosi ti aspettano, la maggior parte di loro non ha avuto la possibilità di vederti all’opera in maglia rossonera ma sono pronti a tributarti il caloroso e doveroso saluto.