Fognature Triscina, il presidente di Codici Ambiente chiede la sospensione dei lavori

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

L’associazione CODICI AMBIENTE, con sede in Roma, via Oderisi da Gubbio 18, CF: c.f. 97613240585, con delegazione in Castelvetrano via Milazzo 16, in persona del legale rappresentante avv. Giovanni Crimi, attiva sul territorio in materia di tutela ambientale e paesaggistica, riconosciuta come Associazione di Protezione Ambientale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 l. 8 luglio 1986 n.349, con decreto 16 gennaio 2014 del Ministro dell’Ambiente, del territorio e del mare, premesso che:

Con decreto del del 7/8/2023 il Presidente del Consiglio dei Ministri nominava il Commissario Straordinario Unico per la realizzazione degli impianti degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane tra cui rientra il progetto per la rete fognaria della frazione Triscina del Comune di Castelvetrano da collegarsi all’impianto di depurazione sito nella via Errante Vecchia.

I lavori sono già iniziati ma interrotti per la pausa estiva e dovrebbero proseguire nei prossimi giorni.

Il progetto approvato il 13/4/2016, sulla base delle informazioni assunte, prevede un sistema di vasche che verranno collocate in prossimità delle spiaggia con pompe di sollevamento che dovrebbero trasportare i reflui ad una distanza di oltre 10 km con funzionamento a pieno regime solo per due mesi l’anno.

In considerazione del notevole impatto ambientale dell’opera sul territorio, la scrivente Associazione, con pec del 12/5/2025, chiedeva agli Enti preposti se erano state concesse tutte le autorizzioni necessarie ma non ricevendo riscontro alcuno con successiva pec del 29/5/2025 presentava istanza di accesso agli atti al Comune di Castelvetrano il quale trasmetteva la richiesta al Commissario Straordinario che ancora non ha evaso la richiesta.

L’opera riguarda un tratto di arenile esteso circa 5 km e un territorio vocato per il turismo ove insistono migliaia di case utilizzate prevalentemente nel periodo estivo e si ritiene che per la realizzazione della rete fognaria non siano state valutate altre soluzioni tecniche più idonee e sicure sotto il profilo igienico-sanitario, ambientale e della tutela della salute.

Inoltre e’ notorio che le valutazioni in ordine alla sostenibilità e sicureza ambientale deve essere effettuata sulla base delle migliori tecniche disponibili e le misure precauzionali devono essere fondate, stante la stretta relazione con il rischio ambientale, su dati scientifici aggiornati ed aggiornabili.

Non avendo potuto prendere visione degli atti e ritenendo che il progetto sia stato approvato sulla base delle conoscenze tecniche risalenti al 2016, appare evidente che esso debba essere rivisto e valutato per renderlo più sicuro al fine di evitare che i reflui, per guasti alle pompe di sollevamento o a causa delle onde del mare che arriverebberio a coprire le vasche o altri eventi naturati dovuti alla collocazione anomala delle vasche, possano fuoriuscire e determinare un gravissimo e irreversibile inquinamento del litorale e del mare antistante.

Per quanto sopra brevemene esposto chiede alle S.V., per le rispettive attribuzioni, un intervento onde valutare, come misura precauzionale, l’opportunità della sospensione dei lavori e della nomina di un collegio di esperti per accertare che l’opera verrà realizzata secondo i dati scientifici e le migliori tecniche oggi disponibili e se del caso di apportare le necessarie modifiche e/o integrazioni per rendere la stessa più sicura e con un minore impatto ambientale sul territorio.

Associazione CODICI AMBIENTE

Il presidente Giovanni Crimi