E’arrivata la stagione dei fanghi a Castelvetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Castelvetrano, e non solo, causa nubifragio si è ritrovato sott'acqua. I danni tanti, parecchi che hanno maggiormente accentuato lo stato di degrado del paese (oltre all'atavico problema dei rifiuti lanciati dalle auto o depositati semplicemente dove capita). Lo stato di calamità è stato giusto dichiararlo. I problemi sono anche altri: intanto il cambiamento del clima porterà sempre più spesso a fenomeni piovosi di una certa rilevanza (quindi non basta dichiarare lo stato di allerta ma bisognerebbe iniziare a prevenire), i soldi che arriveranno, sempre che sia accettata la richiesta di stato di calamità, dovranno essere impiegati per rimettere in sesto il paese.

Nel 2019 non è possibile assistere a voragini che si aprono ovunque causa nubifragio (che in altre parti d'Italia si chiama semplicemente temporale di forte entità).

Orbene, se subito dopo il "nubifragio" non si rimette (per quanto possibile) almeno la viabilità, le strade ovviamente basterà un giorno di semplice pioggia per creare ulteriori danni.

Uno dei casi (fra i tanti citabili) è la strada che percorre quella che ritengo una delle vallate più belle che porta all'incrocio dei quattro semafori. Ecco, a parte dover guidare con prudenza, il fango ha ricoperto alcuni tratti arrivando a diversi centimetri. Ripulirla subito il giorno dopo e comunque sino a giovedì non avrebbe aggravato ulteriormente la situazione... Domenica ci sarà altra pioggerella a quanto riportano le previsioni meteo....non so...meglio aspettare che frani completamente la collina? Elena Manzini