Cuore rossonero commenta la sfida con la Nissa

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Una folgore incerottata, priva di Spanò, Achour, Fofanà e Giuffrida non demerita affatto al cospetto della prima della classe e per poco non riesce a strappare un pari che ai più sarebbe risultato ampiamente meritato. Il derby delle panchine mazaresi se lo aggiudica Terranova, ma colpa del primo caldo stagionale o della eccessiva posta in palio per entrambi le parti ne esce fuori una gara contratta con molti errori individuali a tratti anche noiosa.

Mister Cavataio presenta una 4 -5-1, finalizzato a smorzare le iniziative dei biancoscudati,a limitare le iniziative sulle fasce e concede davvero poco alla prima della classe. La Nissa, ben messa in campo dall’indimenticato Terranova, prova a fare la partita dall’alto dello spessore tecnico che rappresenta, che ha rappresentato nell’intero arco del campionato, attraverso il quale, è ormai virtualmente promossa al prossimo campionato di serie D.

Pochissime le azioni da ricordare, a parte una parata degna di nota, nel primo tempo del portierone rossonero, gli indugi vengono alterati da una sortita nissena finalizzata, sotto porta dal funambolico Esposito che non lascia scampo all’incolpevole Pizzolato. Le speranze della Folgore si spengono sulla traversa colpita da Lovisi a portiere battuto.

3 le partite al termine 2 i punti dal quintultimo posto attualmente occupato dall’Accademia sport che ha sorprendentemente vinto, in anticipo, al Matranga di Castellammare, ma ben 11 punti dal Mazara penultimo in classifica, ricordiamo che mantenere 10 punti di distacco dalla penultima posizione permetterebbe comunque di raggiungere, senza affrontare le forche caudine dei playout, la tanta agognata salvezza. Sembra evidente che le  ultime 3 gare abbiano il sapore dei match point, per cui occorre ancor di più lottare su ogni pallone, bisognerà  deporre la spada e colpire di fioretto.

Forza ragazzi forza 

vecchio cuore rossonero