​Crisi Idrica in Sicilia: La Consulta dell'Agricoltura chiede supporto

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

La Consulta dell'Agricoltura ha inviato una lettera urgente al Presidente della Regione e all'Assessore Agricoltura della Regione Sicilia, richiedendo supporto per l'agricoltura siciliana in relazione alla grave crisi idrica che sta colpendo la regione.

La siccità prolungata sta avendo un impatto devastante sulle colture e sull'intero settore agricolo, e la Consulta chiede che si faccia pressione per ottenere un supplemento di carburante per le lavorazioni agricole necessarie per il contenimento dell'evapotraspirazione dell'acqua.Inoltre, la Consulta richiede che si rivedano le quote fisse del consorzio per il 2025, in modo che gli agricoltori possano pagare solo il consumo effettivo di acqua o, viceversa, che si preveda una riduzione delle quote fisse.La crisi idrica sta avendo un impatto significativo sull'economia e sulla capacità di produrre cibo di qualità, e la Consulta spera che l'Assessorato possa fare il possibile per supportare gli agricoltori siciliani in questo momento difficile.La lettera sottolinea l'urgenza della situazione e la necessità di un intervento tempestivo per mitigare gli effetti della crisi idrica sull'agricoltura siciliana.*Testo della lettera:*La sottoscritta Viola Vincenza nata a Castelvetrano  e ivi residente in rappresentanza della Consulta Spontanea dell'Agricoltura costituita da circa 200 agricoltori della Valle del Belice con la presente Richiediamo urgentemente il vostro supporto in relazione alla grave crisi idrica che sta colpendo la nostra regione.La siccità prolungata sta avendo un impatto devastante sulle nostre colture e sull'intero settore agricolo.

Per questo motivo, chiediamo se sia possibile fare pressione per ottenere un supplemento di carburante per le lavorazioni agricole che sono necessarie per il contenimento dell'evapotraspirazione dell'acqua. Visto il perdurare delle alte temperature, nella fase fenologica dell'accrescimento dei frutti, la carenza di acqua può compromettere la produzione di qualità delle nostre olive da mensa chiediamo con urgenza l'inizio della campagna irrigua dei Consorzi Ag.3 e Tp1.A tal proposito considerato anche l'aumento dei costi e la riduzione della produzione, chiediamo se sia possibile rivedere le quote fisse del consorzio per il 2025, in modo che gli agricoltori possano pagare solo il consumo effettivo di acqua o, viceversa, se sia possibile prevedere una riduzione delle quote fisse.La crisi idrica sta avendo un impatto significativo sulla nostra economia e sulla nostra capacità di produrre cibo di qualità.

Speriamo che l'Assessorato possa fare il possibile per supportare gli agricoltori siciliani in questo momento di grande difficoltà . Ringraziando anticipatamente per l'attenzione riservata alla nostra richiesta porgo cordiali salutiF.to Viola Vincenza