Coding e Pixel Art d’autunno al II Circolo Ruggero Settimo per la “ Code Week ”
Grande successo al II Circolo Ruggero Settimo per la “ Code Week”, la settimana dedicata al coding dal 5 al 20 ottobre 2019, un’iniziativa che mira a coinvolgere in modo divertente gli alunni in attività di programmazione e alfabetizzazione digitale. Anche quest’anno tutte le classi della scuola hanno partecipato a questo momento importante di didattica innovativa digitale per lo sviluppo di competenze cruciali legate al pensiero computazionale, come la risoluzione dei problemi, la collaborazione e le capacità analitiche.
Oggi esistono strumenti e metodi che permettono un approccio intuitivo, ludico e didattico alla programmazione a partire dall’età scolare. Il termine coding è entrato nell’uso comune proprio per indicare l’applicazione spontanea di questi strumenti e per sviluppare il pensiero computazionale, ovvero quella particolare attitudine che tutti noi abbiamo nel risolvere problemi più o meno complicati. Cogliendo l’opportunità offerta dalla “Code Week” , gli insegnanti hanno dato a tutti gli alunni la possibilità di sperimentare l’introduzione dei concetti base del coding , attraverso l’utilizzo di strumenti divertenti, semplici e accessibili a tutti, che hanno consentito di risolvere, in maniera giocosa, problemi tipicamente “da grandi”; un’opportunità in più per esplorare un nuovo modo di affrontare i problemi e vedere le cose, usando solo attività intuitive e divertenti.
Gli alunni delle prime classi, per imparare ad orientarsi meglio nello spazio, hanno avuto l’opportunità di conoscere Cody&Roby, i personaggi di un gioco basato sulla programmazione e sull’interpretazione di semplici sequenze di istruzioni elementari. Cody è un programmatore che impartisce istruzioni, Roby è un robot che le esegue. Le istruzioni (avanti, gira a sinistra, gira a destra), sono state eseguite dai bambini prima attraverso un percorso sulla Lim e successivamente in “unplugged”, muovendo pedine su una scacchiera e attraverso attività motorie lungo un percorso.
Hanno così esplorato diversi tipi di linguaggi: pixel art, pixel intelligenza, pixel creatività. Per gli alunni è stato interessante anche riflettere sul “perché può non apparire l’immagine esatta” formulando ipotesi come la possibilità di aver sbagliato la lettura del codice o l’errore da parte del programmatore (gli alunni stessi) della scrittura del codice. Attraverso questa attività, oltre a svolgere un’esperienza estremamente divertente e creativa, hanno imparato soprattutto a collaborare tra di loro grazie al lavoro di squadra, sperimentando che in qualsiasi “team ” le soluzioni non vanno mai a vantaggio del singolo individuo, bensì dell’intero gruppo.
Addetto Stampa Angela Scirè