Castelvetrano, 25 aprile in piazza con i giovani per ricordare

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Nella giornata di ieri si è celebrat6a la ricorrenza del 25 Aprile, festa della liberazione dal nazi-fascismo. Oltre al primo cittadino, al presidente del consiglio Patrick Cirrincione, a consiglieri e assessori, alle autorità militari erano presenti anche una delegazione dell'Associazione Nazionale Partitigiani con in testa il locale delegato Marco Campagna, Lorian caracciolo per la consulta giovanile di Obiettivo città, Il coro Do Re Mi della Ruggero Settimo diretto Angela Romeo con la collaborazione di Catia Ingrasciotta ed i giovani dell'ASD Castelvetrano Selinunte. guidati dal presidente Ciro Piccolo e dai tecnici Nicola e Stefano Pizzitola, che sono stati premaitai per la vittoria in un prestigioso torneo nazionale. Si ringrazia la dottoressa Serafina Di Rosa per il prezioso supporto.

Di seguito il discorso integrale del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano

Saluto le Autorità civili e militari, i giovani ed i cittadini oggi intervenuti alla celebrazione della festa della Liberazione in questa Piazza Carlo d’Aragona e Tagliavia, Principe di Castelvetrano che insieme a Selinunte rappresentano le radici più nobili di questa Città.

Il 25 aprile rappresenta la data fondativa della nostra democrazia,.

Una data in cui il popolo e le Forze Alleate liberarono la nostra Patria dagli orrori del nazifascismo.

Un popolo in armi per affermare il proprio diritto alla pace dopo la guerra voluta dal regime fascista“, ecco quanto dichiarato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’incontro con l’Anpi al Quirinale per la ricorrenza del 77° anniversario della Liberazione.

Con la liberazione delle grandi città del Nord e la resa dei tedeschi in Italia, la primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese. La data del 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.

Non possiamo non ricordare nel giorno della commemorazione della libertà conquistata e della fine della seconda guerra mondiale, come il mondo in questo momento sia violentato da almeno una sessantina di guerre e conflitti tra popoli.

E’ chiaro che la guerra che più ci impressiona, le cui immagini più volte al giorno entrano nelle nostre case, di cui conosciamo gli sviluppi cruenti, le morti di civili e di bambini e la fuga di donne e bambini che cercano disperatamente di mettersi e mettere in salvo la loro prole, è quella che si sta combattendo in Ucraina.

Non vogliamo qui fare i politologi, non vogliamo entrare nel merito e nelle motivazioni della guerra – NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI PER LA GUERRA - ma è inconfutabile che un paese è stato invaso e bombardato ed ogni nazione ha diritto di autodeterminarsi democraticamente e liberamente.

Questo anche il senso della nostra presenza in piazza di oggi.

Vogliamo oggi ricordare che tantissimi hanno perso la vita per la conquista della libertà e democrazia che sono dei diritti inalienabili dei popoli tutti.

Con la libertà il cittadino ha possibilità di esprimersi, in tutti i campi ed i settori per libera scelta, per mero compiacimento e non per indirizzo di un regime autoritario, non rispettoso della vita umana e del suo affermarsi.

Ed oggi in Piazza abbiamo delle espressioni autentiche di manifestazione di libertà, nell’arte e creatività , nello sport e nella politica.

Il coro DOREMI del secondo circolo didattico , destinatario di riconoscimenti e premi per la loro attività canora e creativa, e quindi un plauso alla dirigente scolastica ed alle insegnanti che pur nel normale turn over ( il passaggio degli scolari alle scuole medie e continui nuovi innesti) riescono mantenere omogenea ed altissima la qualità.

I ragazzi della Scuola calcio Castelvetrano Selinunte hanno conquistato il Primo posto al torneo tenutosi a Scalea in Calabria, Allenati da Stefano e Nicola Pizzitola, hanno affrontato e battuto formazioni giovanili di squadre che disputano campionati professionistici. Un plauso al presidente Ciro Piccolo.

I giovani della scuola politica organizzata da Obiettivo Città che con entusiasmo e curiosità si approcciano alla politica ed oggi hanno aderito ad essere in piazza in un momento fortemente commemorativo della conquistata libertà e democrazia. Giovani sani quindi che si ispirano ai sani valori della democrazia.

Abbiamo anche la presenza di amici americani , di Global Volunteers . A loro diciamo grazie. Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943 le forze Alleate britanniche, americane e canadesi sbarcarono sulle spiagge della Sicilia”.e l’8/settembre/1943 a Cassibile viene firmato l’armistizio. La guerra si concluse il 25/4/1945 come data ufficiale anche se continuò ancora per qualche giorno.

La libertà è il bene più prezioso che una comunità possa avere, ed è un bene che va custodito, difeso preservato. Non bisogna mai dare per scontato di averla sempre. E, se occorre, bisogna difenderla da chiunque la metta in discussione.

La libertà è un diritto fondamentale che porta in se’ i doveri da adempiere per ogni singolo cittadino, nelle professioni, nelle attività tutte e soprattutto nella Politica.

Il dovere di rispettare la legge, le norme . Di rispettare il nostro prossimo, il nostro vicino, il nostro avversario. E’ attraverso il percorso e l’adempimento dei doveri che si onora la Libertà. Doveri compiuti per libera scelta , per libero sentimento.

Ed è la nostra Costituzione a ricordarcelo. Scritta da oltre 75 anni, ancora attuale e moderna. Ed ecco i principali articoli che parlano di Libertà.

L'art 2 della Costituzione, articolo cardine, recita: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“.

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

ART. 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria.

Noi siamo fortunati ad avere la Costituzione che abbiamo. La legge per eccellenza, la legge fondamentale, la Costituzione che nella sua rigidità non consente che venga modificata facilmente ed occorre una procedura aggravata.