Cancellazione Circolo Di Matteo, interviene il Sindaco Alfano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Nella giornata di ieri abbiamo sentito l'assessore regionale alla pubblica Istruzione, On. Mimmo Turano, in ordine alla soppressione del 2°Cirolo Didattico Giuseppe Di Matteo di Castelvetrano. Per chi se lo fosse perso può rivederlo a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/cancellato...

Sull'argomento è intervenuto anche il sindaco di Castelvetrano, dr. Enzo Alfano, che ad onor del vero si era speso per individuare una soluzione che salvaguardasse l'esistenza del predetto circolo. Vi proponiamo la nota che il primo cittadino ha indirizzato al presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell'Assemblea Regionale , alla deputazione provinciale, ed all'Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Marsala, che nei mesi scorsi aveva promosso l'idea , subito accettata di intitolare l'ex scuola Ruggero Settimo al piccolo Giuseppe Di Matteo vittima della mafia. 

"Si apprende che in sede di Conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica a.s. 2024/2025, tenutasi il giorno 5 dicembre 2023, la Direzione Didattica Statale 2° Circolo Giuseppe Di Matteo di Castelvetrano verrà soppressa e divisa tra i 2 Istituti comprensivi ad oggi esistenti, I.C. Capuana-Pardo e I.C. Radice-Pappalardo.

La decisione, è in assoluta divergenza e mortifica la proposta del Comitato dei Sindaci in linea con la richiesta del Comune di Castelvetrano e trasmesso da questo Ente con la Nota prot. n 47649 dell’11/09/2023 condivisa con le Dirigenti scolastiche di Castelvetrano trasmessa al dirigente dell’Ambito territoriale di Trapani, dott.ssa Antonella Vaccara.

La proposta prevedeva quanto segue :

Tutto perfettamente in linea con i criteri stabiliti dal D.A. 1543 del 02-08-2023 a firma dell’Assessore all’Istruzione e Formazione professionale, art. 1, lett. b “Verticalizzazione in Istituti comprensivi, le Direzioni Didattiche e le Scuole Medie di primo grado”.

La verticalizzazione consentirebbe l’erogazione di una migliore offerta formativa per la popolazione scolastica del territorio (non può trascurarsi la valenza del curricolo verticale 3-14 anni), mantenendo intatte le potenzialità dei diversi Istituti che, invece, con la soppressione dell’autonomia scolastica risentirebbero di un logico indebolimento in termini di formazione umana e culturale rispondente ai bisogni del territorio.

Per ultimo, ma non meno importante appare la necessità di salvaguardare il principio di autonomia con riferimento alla Scuola Giuseppe Di Matteo, simbolicamente confermato con la recente intitolazione del 22 maggio 2023.

Intitolazione che nello specifico non è forma, ma essenza e conferma dell’attività che la stessa Scuola ha perseguito negli anni, con un percorso sociale ed assistenziale di crescita culturale e di legalità sul territorio, percorso che certamente andrebbe compromesso dalla paventata perdita dell’autonomia scolastica.

Alla luce di tutte le su esposte considerazioni, risulta inaccettabile la soppressione sic ed simpliciter della Direzione Didattica G. Di Matteo senza prendere prima in considerazione la proposta di verticalizzazione di cui sopra, che risulta perfettamente in linea con i principi ed i parametri previsti dal D.A.

Si richiede pertanto alla S.V. di avocare a sé ogni decisione al riguardo a salvaguardia della qualità didattica formativa della nostra comunità scolastica che deve poter crescere con la consapevolezza ed i simboli positivi della nostra preziosa terra.

Auspico che le aspettative di una intera provincia, di un territorio martoriato possa ancora contare su una decisione capillare volta a non depotenziare una attività scolastica importantissima per la crescita civica e l’educazione alla cittadinanza attiva."

Enzo Alfano