Aveva causato la morte di un carrozziere in pensione, pena ridotta per la 25enne castelvetranese

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Aveva ucciso un uomo la notte di Natale del 2021, ieri la Corte di Assise di Appello di Palermo seconda sezione penale, presieduta dal Giudice Angelo Pellino, ha ridotto a sei anni ed otto mesi la sua pena. Sul banco degli imputati la 25enne Maria Aurora Campanella di Castelvetrano che il 24 dicembre del 2021si trovava nel piazzale Padre Puglisi, un ampio slargo che insiste nella via Giovanni Gentile e che sfocia anche sulla sopraelevata che si trova all’inizio della via Tagliata. La giovane donna era impegnata in un’accesa discussione con il compagno e la diatriba stava degenerando, quando si avvicino ai due il carrozziere in pensione Antonino Calandrino, che aveva 62 anni, che si trovava all’interno della propria abitazione ed era stato attratto dalle grida e si era preoccupato.

La Campanella, in un impeto di rabbia spinse con violenza la vittima che, predette l’equilibrio e precipitò sulla sottostante via Tagliata. Le gravi ferite dell’uomo, che venne poi ricoverato presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo, lo condussero alla morte pochi giorni dopo. Nel processo di primo grado la donna era stata condannata a 11 anni e 4 mesi di reclusione, nel processo d’appello il giudice ha riconosciuto alla imputata le circostanze attenuanti generiche ed ha ridotto la pena a sei anni ed otto mesi.