Atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Poggioreale

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Un grave atto intimidatorio ha colpito la scorsa notte il sindaco di Poggioreale, Lorenzo Pagliaroli. Il 35enne primo cittadino, che è titolare di un'azienda  agricola e casearia, ha  subito  l'incendio di un fienile di sua proprietà per un danno stimabile di oltre 2000 euro.

Per domare l’incendio sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo. Le operazioni di spegnimento sono durate almeno un paio ore. Le indagini sono guidate  dai carabinieri, dal comandante della compagnia di Castelvetrano, Davide Colangeli, anche se sulla natura dolosa sussistono pochi dubbi. I militari dovranno valutare se l'episodio possa essere riconducibile all’attività imprenditoriale di Pagliaroli, ma anche quelle che portano alle recenti vicissitudini amministrative. Il Sindaco, sentito dai Carabinieri, ha affermato di non aver mai ricevuto alcun tipo di minaccia. 

Il primo cittadino, infatti, eletto nel 2013, a un anno dalla fine del mandato , pochi mesi fa ha subito la mozione di sfiducia votata dal consiglio comunale ed è stato dichiarato decaduto. Pagliaroli si è quindi rivolto al TAR che esattamente un mese fa lo ha reintegrato. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale hanno però fissato l’udienza  per la trattazione di merito del ricorso, a luglio del 2018, quando il sindaco avrà già esaurito il suo mandato.