Artemisia, l’ex Onorevole Lo Sciuto torna ai domiciliari. L’avv. Messina: “Provvedimento ingiusto”
Nella giornata di ieri i Carabinieri hanno notificato all'ex deputato regionale di Castelvetrano, Giovanni Lo Sciuto, un provvedimento di arresti domiciliari. L'ordinanza è stata eseguita dai carabinieri nell'ambito dell'indagine “Artemisia”, un'inchiesta con un percorso tortuoso e fatto ricorsi e scontri tra accusa e difesa. L’operazione era scattata nella primavera del 2019 con l'esecuzione di numerose misure cautelari. Uno scontro tra pm e difesa su questioni procedurali e territoriali portarono il tribunale del Riesame di Palermo a rimettere in libertà tutti gli indagati, tra cui Lo Sciuto.
Sull’argomento abbiamo chiesto all’avvocato Franco Messina, legale dell’ex deputato un parere: “Ritengo ingiusto un provvedimento che a lunghissima distanza dai fatti contestati e a quasi un anno e mezzo dal primo arresto annullato dal Tribunale del riesame e sostanzialmente annullato anche dalla Cassazione, ripropone gli arresti domiciliari per cautela- scrive Messina- La VI sezione della Cassazione aveva annullato l’ordinanza con rinvio a nuovo riesame solo per i capi 4 e 5 di un ipotizzato episodio di tentativo di concussione con minacce non provate all’assessore Marzano.
Attendiamo il deposito delle motivazioni del provvedimento del 3 luglio e dispiegheremo tutte le iniziative a difesa del dott. Giovanni Lo Sciuto.” in copertina l'ex onorevole Giovanni lo Sciuto