Arrestato Totò Cuffaro, in manette anche i manager della sanità
Nella mattinata odierna, il Raggruppamento Operativo Speciale (Ros) dei Carabinieri, con il supporto in fase esecutiva di personale del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, ha dato esecuzione a una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica ed all’esito degli interrogatori preventivi degli indagati. Il provvedimento del Tribunale, accogliendo parzialmente le richieste dell’ufficio di Procura, ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone: Totò Cuffaro (ex presidente della Regione), Antonio Iacono e Roberto Colletti.
Contestualmente, l'autorità giudiziaria ha disosto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, congiuntamente alla misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e uffici direttivi di persone giuridiche per la durata di un anno, per Mauro Marchese e Marco Dammone, nonché l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Vito Raso. L'indagine è sempre quella che ha portato nelle settimane scorse a un vero e proprio terremoto politico-sanitario-regionale e riguarda l’ipotizzata ingerenza nelle nomine di dirigenti e funzionari negli enti amministrativi regionali operanti nei settori nevralgici della sanità, degli appalti e delle opere pubbliche, così come l'ipotizzato diretto coinvolgimento nella conclusione di accordi corruttivi stipulati nell'ambito di gare e concorsi pubblici.