Alunni della Ruggero Settimo ricordano la Shoah: parole e musica contro l’oblio sul genocidio
Lunedi 27 gennaio 2020, alle ore 16.30, presso l’Auditorium del II Circolo Didattico Ruggero Settimo si è celebrata la “Giornata della Memoria”. La Manifestazione, “I Giovani incontrano la Shoah: parole e musiche per non dimenticare” ha avuto come filo conduttore il testo della scrittrice Anna Baccelliere, “Il Pettirosso”, tratto dalla raccolta “L’alfabeto del Mondo”. Gli alunni delle classi quarte dei Plessi Ruggero Settimo e Dante Alighieri, dopo un percorso di lettura, analisi testuale e scrittura creativa, hanno realizzato un’ originale trasposizione del racconto, corredata da disegni, immagini, didascalie, video.
Di grande impatto emotivo la drammatizzazione del testo, intriso di tratti realistici ma non cruenti, con un un messaggio finale pieno di speranza: nel campo di concentramento, infatti, i tre giovani fanciulli, protagonisti della storia, trovano un pettirosso ferito che li aiuterà a superare i momenti tristi ed assai difficili, facendo loro compiere un viaggio attraverso la fantasia.
La didattica interdisciplinare e l’utilizzo di diverse modalità comunicative hanno contribuito ad un approccio sistemico alla tematica: il racconto scelto, rappresentazione di una storia di salvezza, testimonianza di valori positivi, di fiducia negli altri e nella vita, ha costituito un punto di riferimento forte per affrontare un tema complesso, quale quello della Shoah. Gli alunni, infatti, hanno avuto modo di riflettere sul perché tutto ciò sia realmente successo, su che cosa bisogna fare affinché non accada mai più, sulla profonda ingiustizia insita nella persecuzione di un popolo per questioni di razza, di credo politico e religioso o di qualunque altro tipo, aspetti che, purtroppo, sono ancora attuali e su cui le nuove generazioni vanno fortemente sensibilizzate per il pieno rispetto di tutti, ancor più dei più deboli.
E’ attraverso questo tipo di approccio che la Scuola non si limita ad un semplicistico trasferimento di nozioni e conoscenze ma si impegna nella crescita degli individui come cittadini, con un ruolo attivo e critico all’interno della società, fornendo una possibilità per sviluppare degli “anticorpi” necessari per riconoscere e combattere le nuove manifestazioni di discriminazione e capire come l’intolleranza verso qualcuno sia sempre sintomo di una violenza più generalizzata.
Addetto stampa Angela Scirè Contributo fotografico Ninni Giardina