A processo per rivelazione di segreto d’ufficio due pm che indagarono su Messina Denaro

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Due magistrati che lavoravano in Sicilia, l'ex procuratore a Trapani Marcello Viola (ora procuratore generale a Firenze) e il procuratore aggiunto a Palermo Teresa Principato (ora applicata alla direzione nazionale antimafia) sono a processo a Caltanissetta per rivelazione di segreto d'ufficio. Per Viola la procura aveva chiesto l'archiviazione ma il gup ha disposto l'imputazione coatta. Il fascicolo su di lui era stato aperto nel 2016. Quello su Principato l'anno successivo. L'inchiesta riguarda lo scambio, per l'accusa illecito, di atti d'indagine sulla cattura del boss latitante Matteo Messina Denaro.

L'inchiesta era di competenza della Dda di Palermo. Da ambienti della procura nissena si fa rilevare che gli atti non sono usciti dall'ambito della magistratura. Lo scambio illecito, se c'è stato, è avvenuto tra due Pm. Il processo col rito abbreviato condizionato per Principato comincerà a fine mese.                         Nell'inchiesta è coinvolto un appuntato della guardia di finanza che ha chiesto il rito abbreviato.

Fonte Ansa