A Castelvetrano il quarantennale dell'Unitre nazionale
Si è aperta venerdì 30 settembre l’inaugurazione per festeggiare i 40 anni della nostra Unitre Nazionale, con l’arrivo dei partecipanti provenienti dalle Unitre di Genova, Torino, Ostuni, Pompei , Ceglie Messapica, Catania, Priolo Gargallo, Scicli, Modica,Linguaglossa, Sambuca di Sicilia, Sciacca e Castelvetrano, presso il Paradise Beach Hotel di Selinunte con la cena di benvenuto alla presenza di circa 220 persone.
La manifestazione vera e propria ha avuto inizio Sabato primo ottobre ed è stata aperta con gli inni nazionale , europeo e siciliano cantati dal coro dell’ UNITRE di Castelvetrano diretto dalla maestra Mariella Zancana.
I presidenti Giuseppe Ancona dell’UNITRE di Castelvetrano e Alberto Sutera dell’UNITRE di Sciacca,promotori dell’evento, hanno voluto fortemente celebrarlo con tre giorni culturali vissuti nella splendida cornice del nostro territorio ricco di tradizioni, storia, cultura e di prelibatezze culinarie un modo per ritrovarsi dopo i mesi più bui della pandemia. Come ha sottolineato la moderatrice prof.ssa Francesca Gentile il nostro territorio rappresenta un vero e proprio “genius loci” uno spirito del luogo strettamente interconnesso con i popoli che lo abitano e con la loro storia, un intreccio di mito e rito, di tradizioni, un particolare legame storico-culturale, insomma, che lo rende unico.
Location perfetta per il quarantennale, un compleanno speciale, dell’UNITRE, un’associazione che segna il passo con i tempi, sempre moderna e attuale, una vera e propria accademia dell’Umanità in cui tutti gli associati sono parte integrante del flusso culturale e umanistico che la contraddistingue, fatta di volontari che operano per il recupero delle tradizioni e per la diffusione della cultura nelle tre età. Non è una Accademia per anziani, ma tutte le tre età vengono rappresentate per lavorare in sinergia e per apportare contributi significativi al territorio.
Si tratta, infatti, di porre in essere una educazione permanente, vero spirito che anima l’UNITRE, per ritrovare una creatività quasi perduta, da restituire ai giovani e al tessuto sociale che sottende e abbraccia l’associazione stessa. Queste le parole di Uccio Barone presidente di Catania storico e professore dei corsi.
Ma l’UNITRE non è solo cultura, è anche impegno e sensibilizzazione nei confronti dei temi più urgenti quali l’ambiente e la sua salvaguardia, la cooperazione, l’altruismo, lo spirito di adattamento, i modelli con cui abbiamo reagito alla pandemia come ha sottolineato la presidente dell’UNITRE DI Priolo Gargallo Maria Luisa Vanacore.
Pina Guccione, già consigliere nazionale, ha esposto la storia dell’UNITRE Sicilia, mentre il preside Totò Ferri ha presentato un video dei suoi sei anni di presidenza dell’UNITRE di Castelvetrano, essendone il socio fondatore nel lontano 2012 insieme alla vicepresidente Francesca Gentile e a Paolo Guerra, puntando l’attenzione sul festival dei cori di Sicilia organizzato a Selinunte e sul concorso fotografico che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole di Castelvetrano.
Cultura, impegno, svago e socialità sono il substrato di una associazione che gode di buona, anzi ottima salute, dato che in tutta Italia ci sono 345 sedi con quasi ottantamila associati. Presenti il vicesindaco del comune di Castelvetrano Filippo Foscari e il sindaco del comune di Sciacca Fabio Termine che hanno fatto un plauso per il livello dei corsi e per l’azione proficua dell’UNITRE.
Infine è intervenuto il presidente nazionale Piercarlo Rovera, che ha apprezzato molto l’accoglienza calorosa e gioviale del popolo siciliano, esponendo l’indirizzo che l’UNITRE dovrà avere nel futuro iscrivendosi al terzo settore, diventando così associazione di servizio. Ha ringraziato i due presidenti: Giuseppe Ancona e Alberto Sutera che hanno collaborato affinché questi tre giorni fossero indimenticabili per tutti i soci che hanno deciso di partecipare provenendo da tutta Italia. Tutto grazie all’instancabile organizzatore dott. Vito Signorello che ha reso questo momento perfetto, scegliendo la location e organizzando i tour culturali che sono stati molto apprezzati.
L’intero pomeriggio è stato intervallato da momenti culturali e artistici proposti dagli artisti Irene Bonanno e Saro Guzzo che hanno rappresentato la cultura siciliana attraverso le vicende del personaggio, ideato dalla stessa Irene Bonanno, Totò Agosta, con brani tratti dallo spettacolo “Contro la sorti un c’è nenti di fari. Alla fine della manifestazione sono stati distribuiti a tutti i Presidenti Unitre presenti gadget in ricordo dell’evento,si è infine esibito un gruppo folcloristico.
Domenica 2 Ottobre, dopo una partecipata visita al parco archeologico di Selinunte la manifestazione si è conclusa nel sistema delle piazze della nostra città con una degustazione di nostri prodotti tipici e con una rivisitazione della sfilata del corteo storico di Santa Rita.
Durante i tre giorni i partecipanti hanno avuto modo di visitare ed ammirare le bellezze del nostro territorio e quello di Sciacca.
Si è trattato della seconda tappa del quarantennale dopo quella della scorsa primavera a Torino, sede centrale Unitre. Un percorso che si chiuderà presto nella capitale d’Italia, con il terzo e ultimo appuntamento.” I 40 anni di Unitre Nazionale hanno voluto toccare idealmente tutte le regioni d’Italia e per farlo abbiamo immaginato tre eventi divisi tra Nord, Centro e Sud Italia,ha affermato il Presidente Nazionale di Unitre Piercarlo Rovera durante la sua visita in Sicilia”.
Tutto è stato possibile grazie all’impegno del comitato di presidenza dell’UNITRE di Catelvetrano composto da Susanna Campagna, Gino Barrile, Giuseppe Scirè, Vincenzo Liotta, Francesca Gentile, Giovanni Stabile.
IL Presidente Unitre
Giuseppe Ancona