Il "diverso" per cultura, colore della pelle, per religione, per lingua rappresenta un arricchimento e non come qualche polittucolo vuol far passare come "il male assoluto", la causa dei problemi italiani. Ci sono tanti modi per fare integrazione. Caterina Amina Passanante (campobellese, ha volutamente abbracciato la fede islamica), sposata con Fathi Nasri , mamma sino ad ora a tempo pieno, ha voluto farlo attraverso il cibo, una forma di cultura tra le più antiche. Con questo scopo ha aperto un supermercato a Campobello di Mazara, in via Cavour, “El Mèchoui” dove, oltre ai prodotti italiani, si vendono prodotti provenienti dalla Tunisia, la carne è macellata anche con metodo halal (ovvero lecito, conforme alla legge coranica).
Un luogo, nel suo intento, dove non si vende e si consuma solo cibo, ma dove le persone possono parlarsi, confrontarsi, conoscersi. Elena Manzini
