Vandali in azione presso la scuola media Gennaro Pardo, oggi Istituto Comprensivo Capuana-Pardo, che sorge in via Catullo. Ignoti si sono introdotti dalla parte posteriore dell’edificio, che presenta diverse aperture nell’inferriata, ed hanno rotto alcune finestre ed infissi, staccato dalle pareti gli estintori spruzzando la schiuma sul pavimento, con la vernice spray hanno imbrattato alcune pareti con frasi e disegni osceni ed hanno portato via un tablet che era stato lasciato incustodito.
I danni ammontano a qualche migliaio di euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato di Polizia, diretto dal Dr. Salvatore Frenda, che hanno fatto gli opportuni rilievi per cercare qualche prezioso indizio che possa portare all’individuazione degli autori dell’ignobile gesto. Il fatto si è verificato nel week-end e la brutta scoperta è stata effettuata ieri mattina dal personale scolastico che ha immediatamente allertato il Dirigente Scolastico, la professoressa Vania Stallone, che stava rientrando dalla missione a Perugia per partecipare alla manifestazione Euroschool, dove il coro scolastico aveva raggiunto prestigiosi risultati.
La stessa ha informato anche il Commissario Straordinario dell’Ente, Dr. Salvatore Caccamo, che ha poi disposto un sopralluogo dei tecnici per la verifica dell’ammontare dei danni. Raggiunta telefonicamente la Dirigente non ha nascosto la sua amarezza: “ Questo è il 23esimo episodio di danneggiamento o furto che la scuola Pardo subisce negli ultimi due anni ed ogni volta veniamo aggrediti da un senso di sconfitta che ci lascia tramortiti- afferma la prof.ssa Stallone- facciamo tanto per rendere il nostro istituto all’avanguardia della nuova scuola digitale e poi arrivano questi vergognosi atti che demoliscono mesi o anni di lavoro e per fortuna questa volta non abbiamo subito furti di materiale, a parte un tablet.
Abbiamo segnalato diverse volte, sia alle precedenti amministrazioni, che qualche intervento importante nelle varie scuole cittadine lo hanno fatto, che alla Commissione Straordinaria che abbiamo bisogno di somme importanti per questa scuola, sia per sistemare le inferriate esterne che presentano diversi varchi che un valido sistema di video-sorveglianza che sarebbe un prezioso deterrente contro questi continui accessi, ma dal Comune ci comunicano che non ci sono fondi e che non possono intervenire.” Rimane poco da aggiungere a quanto dichiarato dalla preside Stallone, e nemmeno ci si può sempre trincerare dietro l’alibi dei mancati fondi per giustificare ogni mancanza.
Se la politica ha fallito l’amministrazione dello Stato, oltre a ripristinare la legalità, dovrebbe avere tra le priorità il decoro della comunità a cominciare dalle scuole che sono frequentate dai nostri figli, oggi bambini, domani cittadini di questa comunità che non possono essere liquidati con la tiritera dell’assenza di fondi, ma che devono invece toccare con mano come la legalità non sia solo un vuoto concetto di cui riempirsi la bocca, ma un abito mentale da trasmettere con esempi adeguati.
