Valderice, caso fughe dei migranti. Protesta dei cittadini: «Stop all’abuso di carità»

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Settembre 2020 17:10
Valderice, caso fughe dei migranti. Protesta dei cittadini: «Stop all’abuso di carità»

"Insieme per evitare...l'irreparabile". Uno striscione, insieme a tanti altri, a richiamare l'attenzione per una situazione sempre più tesa a Valderice. Erano in tanti i valdericini presenti ieri pomeriggio alla protesta pacifica, in via Enrico Toti, strada attigua alla Villa Sant'Andrea. Il centro d'accoglienza per i migranti che, da alcune settimane, sono sempre più al centro di episodi che altro non fanno che alimentare ansia tra i residenti della zona, e non solo. «Quello che stiamo vivendo è un vero e proprio mostro d'interessi.

Se non fermiamo la mangiatoia, la mangiatoia stessa mangerà noi», afferma Bartolomeo Massimo D'Azeglio e testimoniato dalle telecamere di Valderice web. «Non abbiamo nemmeno più l'appoggio delle forze dell'ordine», è la denuncia di un abitante che sollevò il problema già dal 2014 ma acuito nel corso degli ultimi giorni: «Ho scelto questo paese per la bellezza del posto, ma adesso vogliono farci scappare da qui. Subiamo insulti, danni alle automobili e intimidazioni».

«Che piaccia o no, li ospiteremo ma quello a cui assistiamo quotidianamente è un vero e proprio abuso di carità». «Questa struttura non ha i presupposti per garantire l'attività che si era proposta - aggiunge Alessandro Ferrante - Originariamente era stata concepita come una colonia per bambini, poi un alloggio per anziani e successivamente come un hotel. Non c'è alcuna riserva mentale contro queste persone ma, per evitare vicende del genere, pretendiamo rispetto».

Non si è fatto attendere l'intervento del sindaco di Valderice, Francesco Stabile: «Non si può più sottacere. Dopo varie sollecitazioni, si è cominciato ad ovviare al problema con la messa in sicurezza per evitare le fughe dei migranti. Non ci possiamo fermare a raccontare la storiella entro i nostri confini: Valderice è un paese che si è dimostrato sempre favorevole all'accoglienza; non si tratta di un problema regionale, ma va fatto capire alle istituzioni nazionali che questa non è una realtà che va gestita come fatto fino ad ora.

Abbiamo bisogno di farci sentire». La questione arriverà nelle televisioni nazionali. Giovedì, infatti, è previsto uno spazio all'interno di "Dritto e Rovescio", programma di approfondimento giornalistico in onda su Rete 4. Mirko Ditta

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