Niente di scontato può essere dato in Champions e questo è stato constatato dalla Juventus. A Berna i bianconeri si sono imbattuti nei "gilet gialli" di Svizzera, agguerriti e voglioso di far bene e ben figurare davanti i propri tifosi. In un campo sintetico la Juve è scesa in campo forse sottovalutando l'avversario ma, quando si affronta la Juve tutti escono fiori unghie, rabbia e forza fisica, cioè risuscitano i morti. Anche i tifosi bianconeri si aspettavano una passeggiata di salute prima dell'incontro ma, i canarini dello Young Boys hanno creduto in un'impresa che alla fine è arrivata.
Sono passati in vantaggio su calcio di rigore procurato da un fallo di Alex Sandro subentrato a Cuadrado infortunatosi. Juve che spinge e prova a reagire con sbagli sottoporta e sfortuna da parte di CR7 che cerca di rimediare il prima possibile. Il raddoppio a sorpresa arriva da un bel contropiede in velocità che, beffa e ribeffa un Bonucci da principiante... Nulla da dire per i padroni di casa che è hanno cercato la vittoria mentre la Juve pur sapendo della sconfitta dello United si sono cullati sugli allori.
Resta la figuraccia, pur sapendo che ormai si affrontano squadre agguerrite e pronte a farti lo sgambetto e/o a farti rimediare brutte figure. Accorcia le distanze il subentrato Dybala su un passaggio del fenomeno, con un solo giocatore che è brillato rispetto ad altri è cioè Douglas Costa, al cospetto di un pessimo Pjanic ma forse è meglio dire che ieri sera non era giornata, visti i tanti errori, e nemmeno si può cercare alibi su assenti o presenti. La Juve ha 25 giocatori titolari e se proprio vogliamo trovare un punto a favore si può dire che essendo sotto di due gol si è giocato diversamente nella ripresa e solo dopo aver preso gli schiaffi, con più spirito e forza di convinzione e con due pali in conto ma, nel frattempo il 90° è arrivato....
2-1 FINALE con seconda sconfitta in Champions e passaggio del turno che rimane invariato vista anche la sconfitta del Manchester che perde con lo stesso risultato a Valencia. Un pareggio e tre sconfitte per le italiane in questo turno finale che presa in ottica ranking Uefa e anche a livello economico che viene a mancare, visto che c'è sempre bisogno di incassare. Antonio David
