A Santa Ninfa ritrovato il cadavere di un uomo ucciso dal monossido di carbonio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Gennaio 2018 16:16
A Santa Ninfa ritrovato il cadavere di un uomo ucciso dal monossido di carbonio

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato ieri mattina nelle campagne di Santa Ninfa. La notizia è trapelata solo nel pomeriggio di oggi, dopo che ulteriori accertamenti hanno convalidato l’ipotesi che era già emersa sin da subito,  e cioè che l’uomo fosse morto a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Il giovane aveva 36 anni, non era sposato e si chiamava Gabriele Bianco e da qualche giorno aveva fatto perdere le proprie tracce alla famiglia, trovando rifugio presso una casa di campagna di un amico.

Negli ultimi giorni però la vittima non si era più messo in contatto nemmeno con lo stesso amico e non rispondeva al telefono e così l’uomo messosi in allarme ha contattato la famiglia. Insieme ad un familiare della vittima si è così recato presso il casolare dove hanno trovato il corpo di Gabriele riverso sul pavimento, privo di vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Santa Ninfa ed il medico legale che non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.  Sulle cause della morte sussistono pochi dubbi poiché nella stanza sono stati trovati due piccoli braceri che l’uomo aveva usato per riscaldarsi e che sono stati sicuramente la causa del letale avvelenamento.

Foto tratta da Facebook

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