Trattativa Stato-Mafia condannati i Generali, assolto l’ex ministro Mancino

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Aprile 2018 20:23
Trattativa Stato-Mafia condannati i Generali, assolto l’ex ministro Mancino

E' arrivata la sentenza per il processo a Palermo sulla trattativa tra Stato e mafia. L'ex presidente del Senato Nicola Mancino è stato assolto dall'accusa di falsa testimonianza "perché il fatto non sussiste". I generali Mario Mori e Antonio Subranni, ex vertici del Ris, sono stati condannati a 12 anni ciascuno per minaccia a corpo politico dello Stato. Sempre a 12 anni, per lo stesso reato, è stato condannato anche l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri. nella foto Mario Mori Il boss mafioso Leoluca Bagarella è stato condannato a 28 anni sempre per minaccia a corpo politico dello Stato.

Per lo stesso reato è stato condannato a 12 anni il boss Antonino Cinà. Otto anni all’ufficiale del Ros Giuseppe De Donno. Massimo Ciancimino, accusato in concorso in associazione mafiosa e calunnia dell'ex capo della polizia De Gennaro, ha avuto 8 anni per calunnia. nella foto Antonio Subranni Dell'Utri, Mori, Subranni, De Donno, Bagarella e Cinà sono stati inoltre condannati a un maxi risarcimento da 10 milioni di euro a Palazzo Chigi. La sentenza nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo è stata attesa da una folla di cronisti.

Giornalisti e cameramen, anche dall'Inghilterra e dalla Francia, sono arrivati nell'aula Bachelet per aspettare la decisione della Corte d'assise di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto. Dal pubblico che ha assistito alla sentenza è arrivato un lungo applauso all'indirizzo dei pm del processo, al grido di 'Grazie, grazie'. A battere le mani sono stati soprattutto i componenti della Scorta civica e delle 'Agende rosse', che hanno seguito molte udienze del processo.

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