“Trapani Urbs Invictissima”: alla scoperta del rione Marinella

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
02 Agosto 2020 10:34
“Trapani Urbs Invictissima”: alla scoperta del rione Marinella

Undicesima puntata della rubrica storica che approfondirà le origini dei quartieri trapanesi: un ritorno al passato, per conoscere meglio la storia della città dei due mari e delle strade che quasi ogni giorno percorriamo. La Trapani Moderna comincia con il Rione Marinella, che confina a nord con via XX settembre, ad est con le vie Generale Matera e Colonello Romey e ad ovest con Piazza Vittorio Emanuele.

Il nome del quartiere deriva dall’antica contrada omonima che si trovava al di là delle antiche mura, tra il primo quartiere trapanese Casalicchio e la più moderna Via Virgilio. La contrada faceva parte del grande comprensorio delle ex saline del Collegio ma venne prosciugata per l’espansione edilizia nel 1862 quando il governo italiano, con Regio Decreto, privò la città della qualifica di Piazza d’Armi. La qualifica, che la obbligava a mantenere le fortificazioni, portò all’abbattimento dei bastioni e delle mura, portando la città ad espandersi verso est.

La zona è famosa soprattutto per la presenza di un’arteria principale della città: via Giovan Battista Fardella. La via ricorda un uomo trapanese che nel 1848 partecipò, insieme ai fratelli Vincenzo ed Enrico, alla rivoluzione antiborbonica. La partecipazione alla rivoluzione gli causò un arresto nel 1860 e la prigionia a Gaeta. Ma l’importanza di quest’uomo è dovuta soprattutto al fatto che nel 1865 divenne sindaco di Trapani, curando in particolar modo l’espansione della città verso la montagna.

La via, oltre ad ospitare tanti negozi, è importante per Trapani anche per la presenza dell’Oratorio Salesiano che, negli anni, ha visto tanti giovani partecipare alle varie attività. Nell’area dove oggi si trova l’Oratorio, vi era uno stabilimento vinicolo – i cui proprietari erano i D’Alì –. Nel 1923 i salesiani diedero inizio alla costruzione dell’Oratorio e della Chiesa, eretta parrocchia il 1° gennaio 1936 e riconosciuta civilmente con decreto del 21 agosto 1937. Un’altra via importante del Rione è sicuramente Via Marino Torre che ricorda un noto cittadino trapanese esperto di cinematica navale.

Nel 1609 Marino Torre si recò in Francia e partecipò alla spedizione diretta a sottomettere gli algerini. Nelle guerre di religione combattute da Luigi XIII contro gli Ugonotti, invece, Marino Torre sconfisse con le sue unità navali la flotta inglese che difendeva l’Isola del Re. E proprio la dedicazione di una via a quest’uomo sta ad indicare il ruolo che il Rione Marinella, nonostante non sia una zona ricca di storia come invece lo sono gli antichi quartieri trapanesi, ha per la città di Trapani: ci ricorda i tanti concittadini che, secoli fa, hanno fatto di Trapani una città meravigliosa.

Proprio come lo è oggi. - Chiara Conticello

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