Sui numeri record dell’aeroporto di Palermo, Marino dice la sua

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
23 Dicembre 2018 10:27
Sui numeri record dell’aeroporto di Palermo, Marino dice la sua

Faccio seguito all’articolo “Anno record di passeggeri per il Falcone e Borsellino” del 22/12/18 a firma Antonio David, per esultare per l’aumento considerevole di passeggeri , documentato da tanti  dati statistici citati per rafforzare la credibilità delle affermazioni;  trascrivo soltanto la conclusione dello stesso autore: “Ormai Palermo si pone tra i più importanti scali d’Italia e gli investimenti e i numeri parlano chiaro”. Come siciliano puro sangue sono contento, anche perché questi dati teoricamente stanno ad indicare che l’economia siciliana non è poi tanto in crisi.

C’è soltanto un piccolissimo e insignificante “ma”, che è giusto chiarire. L’aeroporto di Trapani da tempo è chiuso, o quasi, lasciando la provincia sprovvista di aeroporto, con grave ripercussione sull’economia in generale. Io non ho dati specifici, ma ho sentito da  operatori economici che il turismo in generale e tutte le altre attività sono in forte crisi. Tutti sappiamo che nelle famiglie siciliane i figli, non trovando lavoro nel proprio paese, sono stati costretti, nel passato, ma anche nel presente e sicuramente nel futuro ad emigrare verso il Nord Italia e all’estero verso terre meno avare.  Evidentemente, chi ha avuto la disgrazia di vivere in provincia di Trapani, e sente umanamente il bisogno di andare a trovare i propri cari, deve per forza usare l’aeroporto di Palermo, anche perché è impensabile usare una ferrovia fatiscente.   E non è tutto, a Trapani non attracca più una grossa nave turistica che riversava migliaia di turisti per le strade e per i dintorni della città.

In conclusione, per potenziare l’aeroporto di Palermo è stato disattivato quello di Trapani; un giochetto da ragazzi, sempre efficiente, senza tenere conto che l’aeroporto di Palermo dovrebbe restare chiuso per motivi di sicurezza. Tutti sicuramente hanno già dimenticato  i due disastri che si sono verificati nel giro di qualche decennio, proprio  in questo aeroporto. Non avendo dati statistici, ma fatti reali più a livello d’uomo, concludo che a chiudere doveva esse l’aeroporto di Palermo, non quello di Trapani molto più sicuro, “Ma”, “ Volsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare” ebbe a dire il sommo Dante e, “cu avi aricchi mi senti” dicevano i nostri nonni.

VITO MARINO

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