Rosy Milazzo scrive: Il mercato del contadino non andava fatto, io criticata per aver espresso un’opinione

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
14 Marzo 2020 15:11
Rosy Milazzo scrive: Il mercato del contadino non andava fatto, io criticata per aver espresso un’opinione

Il consigliere comunale Rosy Milazzo, operatrice sanitaria da sempre impegnata nel sociale,  ci ha inviato una lettera per dire no alla riproposizione del mercato del contadino all’interno del Parco delle Rimembranze. La vicenda è nota questa mattina sui social si sono scatenate feroci polemiche sulla decisione, disposta dal sindaco Enzo Alfano, di tenere aperto il mercato degli agricoltori, per garantire la possibilità per i cittadini di approvvigionarsi con prodotti freschi ed ai contadini di poter vendere i loro prodotti.

Il mercato è stato regolamentato dalla presenza degli agenti di polizia municipale e non si sono creati assembramenti, ma in molti hanno ritenuto comunque inopportuna questa scelta. Pubblichiamo la lettera di Rosy Milazzo poiché riteniamo che con garbo abbia espresso la sua legittima opinione:   “Gentile redazione, scrivo per affermare che, a mio avviso ,la scelta di aprire questa mattina il mercato del contadino sia stata inopportuna e potenzialmente pericolosa ai fini delle campagne di comunicazione e dei decreti, sempre più restrittivi, emessi in questi giorni dal Governo Italiano.

Conosco bene la legge e le ordinanze e so che i mercati con le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari possono rimanere aperti, ma ritengo che alla luce dei continui messaggi che lo stesso primo cittadino dirama a cadenza quotidiana e nei quali si invita la cittadinanza a rimanere a casa e ad uscire solo per motivi strettamente necessari, potesse essere sospesa quest’attività. Anche in considerazione del fatto che chioschi e supermercati sono regolarmente aperti e quindi i cittadini possono acquistare prodotti freschi tutti i giorni.  La mia non è una nota polemica, ne voglio che diventi un attacco politico, non è questa la ragione della mia lettera, ma stigmatizzo una scelta che va in controtendenza quello che ci viene detto e che invece con l’odierno provvedimento sembra essere disatteso.

Se in altre città si chiudono mercati e parchi cittadini proprio per disincentivare la gente ad uscire, qui da noi si lasciano aperte ville e mercati. Chi potrà contestare domani mattina la famigliola che, magari approfittando delle belle giornate andrà in giro per la passeggiata, e mettendosi a rischio di poter essere contagiati? Non sono tempi questi nei quali si possa parlare di maggioranza ed opposizione, ma solo di iniziative per il bene comune , e dispiace dover registrare commenti, anche da parte di esponenti politici del movimento 5 stelle, che accusano la sottoscritta di fare post fuorvianti che inducano all’errore.

La libertà di pensiero e quella di espressione sono garantiti dalla nostra Costituzione,se non ricordo male, e negli anni scorsi quando gli attuali amministratori erano dei comuni cittadini non risparmiavano le critiche, anche in maniera feroce a volte, contro gli amministratori del tempo. Quindi invito tutti ad una serena gestione e ad accettare le critiche quando queste vengono rivolte con garbo ed educazione.” Rosy Milazzo

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