Pino Bianco è il candidato a sindaco di Cristaldi, siglato “accordo futurista”…Non ci sono più le mezze stagioni!

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Novembre 2018 17:10
Pino Bianco è il candidato a sindaco di Cristaldi, siglato “accordo futurista”…Non ci sono più le mezze stagioni!

Quando la realtà supera la più fervida immaginazione. Lo avevamo ipotizzato ieri attraverso un nostro articolo e adesso i fatti sembrano davvero darci ragione: il Sindaco Nicola Cristaldi ed il cardiochirurgo Giuseppe (Pino) Bianco hanno chiuso un accordo per le prossime Amministrative 2019 in programma la prossima primavera, maggio-giugno, quando la Città di Mazara del Vallo sarà chiamata ad eleggere il Sindaco ed il Consiglio comunale per il quinquennio 2019-2024. Pino Bianco dovrebbe essere il candidato sindaco appoggiato dall’entourage dell’attuale primo cittadino mazarese il quale non vuole disperdere l’attività della sua Amministrazione con la garanzia di una continuità relativa ad alcuni progetti (vedi anche la gestione dei rifiuti e tutti i progetti legati ad essa) che vedono protagonisti i suoi fedelissimi; Cristaldi non vuole certamente un sindaco o un nuovo gruppo politico che rappresenti la discontinuità o che, ancora peggio, “demolisca”, con diversi strumenti, la sua decennale Amministrazione.

Dal canto suo Pino Bianco, dopo essere stato candidato sindaco con il PD alle ultime tre elezioni Amministrative senza mai raggiungere il ballottaggio,  vorrebbe coronare un suo mai sopito pallino, costi quel che costi, anche la possibilità di allearsi con Cristaldi, notoriamente di destra, e nonostante la storia politica della sua famiglia sia stata sempre legatissima alla sinistra. L’originale accordo fra Bianco e Cristaldi è avvenuto in una riunione, a quanto pare non troppo segreta, a rendere evidente infatti l’incontro fra le parti un video sotto il marchio “I Futuristi” e che ha visto la presenza, oltre dei due protagonisti (seduti uno di fronte l’altro, vedi foto di copertina) di diversi esponenti dell’entourage di Cristaldi quali: il vice sindaco Silvano Bonanno, il capogruppo consiliare Giampaolo Caruso, i consiglieri Joselita D'Annibale e Tonia Pernice, il responsabile dell’Aro Vito Di Giovanni; presente anche l’avvocato alcamese Baldassare Lauria, grande alleato di Cristaldi.

Dalla parte di Bianco: l’ex presidente del Consiglio comunale Pietro Marino ed altri suoi fedeli. Certo fa davvero impressione vedere Marino e Cristaldi insieme dopo che nella scorsa consiliatura i due erano venuti ai ferri cortissimi, “magia” della politica. Cristaldi appoggerebbe la lista del candidato sindaco Pino Bianco (in foto n.2 nel corso delal riunione con l'entourage di Cristaldi) con due liste : “I Futuristi” e “Osservatorio Politico”, questa lista sarebbe curata personalmente dall’attuale assessore al Bilancio e allo Sport, Vito Billardello, che –secondo l’accordo- potrebbe far parte della squadra assessoriale di Bianco, insieme al vice sindaco Bonanno e ai consiglieri comunali, prediletti da Cristaldi, Giampaolo Caruso e Joselita D’Annibale.

Cristaldi vorrebbe ovviamente anche la conferma della sua segreteria e del suo staff, vedi la segreteria particolare Rosa Di Giorgi ed il capo di gabinetto Giuseppe Parrinello (cognato fra l’altro di Pino Bianco), ed alcuni professionisti quali l’ing. Nicolò Sardo, attuale dirigente Lavori Pubblici, e l’avvocato Emanuele Muscolino. Crediamo che le sorprese con finiscano qui, considerato che diversi rappresentanti, anche giovani, cittadini di centro-sinistra abbiano varcato la “cortina” aderendo al neo rinato movimento “I Futuristi” che Cristaldi ha voluto rimettere in piedi dopo il tramonto della possibilità di inserirsi fra gli alti ranghi della Lega (magari per una candidatura alle prossime Europee) dopo che il movimento di Matteo Salvini ha dirottato il suo appoggio alla candidatura a sindaco del  giovane consigliere comunale Giorgio Randazzo, “dissidente cristaldiano”.

Insomma la grande "balena futurista" comincia a prendere forma fagocitando personaggi noti e non, da destra a sinistra passando per il centro, il tutto nel segno della continuità con il "decennio cristaldiano" Francesco Mezzapelle  

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