Petizione popolare contro il declassamento dell’ospedale di Castelvetrano, raccolta firme al comune di Campobello

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Ottobre 2018 15:27
Petizione popolare contro il declassamento dell’ospedale di Castelvetrano, raccolta firme al comune di Campobello

Al Comune di Campobello è possibile sottoscrivere la petizione popolare contro il declassamento dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Castelvetrano. Il sindaco Giuseppe Castiglione ha infatti condiviso l’iniziativa promossa dal comitato civico “Orgoglio castelvetranese”, sostenendo la battaglia per salvare il nosocomio e cambiarne il nome in ospedale “Valle del Belìce”. Unitamente agli altri sindaci del Belice, il primo cittadino di Campobello ha inoltre sottoscritto anche una richiesta formale indirizzata al Ministero della Salute, richiedendo un incontro urgente al fine proprio di rivedere il nuovo piano sanitario della Regione Sicilia che penalizza fortemente l’intero territorio belicino.

“Tale piano di riordino della rete ospedaliera –  si legge nella nota indirizzata al Ministro – risulta essere frutto di valutazioni tecnocratiche e burocratiche che non tengono conto delle reali esigenze del territorio, comportando il totale svuotamento dell’ospedale di base di Castelvetrano dei suoi reparti più importanti, che verrebbero trasferiti in altra struttura. Inoltre, la struttura sanitaria castelvetranese è costata allo Stato oltre 75 miliardi delle vecchie lire a cui si sono aggiunti diversi milioni di euro per interventi di ristrutturazione, costituendo il nosocomio un polo sanitario di eccellenza punto di riferimento non solo per Castelvetrano, ma anche per i comuni di Campobello, Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, Montevago, Santa Margherita, Salemi, Calatafimi Segesta, Vita, Menfi e Sambuca di Sicilia e servendo quindi un’utenza totale di ben oltre 100mila abitanti.

Per la posizione strategica che occupa al centro della Valle del Belice, tra l’altro, l’ospedale di Castelvetrano, che è dotato anche di idoneo e funzionale eliporto, è stato costruito e progettato per servire un vasto territorio a rischio sismico, servendo anche tanti cittadini dei comuni viciniori quali Montevago e Menfi, nonché tante località turistiche come Tre Fontane, Torretta Granitola, Triscina e Marinella di Selinunte”. «Auspico – aggiunge il sindaco Giuseppe Castiglione - che i competenti organismi ministeriali rivedano la proposta regionale.

Nell’attesa di essere a breve convocati dal Ministero, stiamo valutando anche altre azioni congiunte in difesa dell’Ospedale di Castelvetrano. Questa battaglia – conclude il Sindaco – non vuole creare alcuna contrapposizione con altri territori, come quello di Mazara del Vallo, poiché anche lì si è avviata una legittima azione per non far declassare alcuni reparti del nuovo nosocomio». È possibile sottoscrivere la petizione popolare a sostegno dell’Ospedale di Castelvetrano nell’ufficio di gabinetto del Sindaco sito al primo piano del palazzo municipale di Campobello.

  Comunicato Stampa Comune di Campobello

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