Perricone: intervenga Musumeci l’ospedale di Castelvetrano e’ l’unico che verrà declassato

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Luglio 2018 16:04
Perricone: intervenga Musumeci l’ospedale di Castelvetrano e’ l’unico che verrà declassato

Il portavoce del Movimento Liberi e Indipendenti  interviene sul redigendo piano ospedaliero che prevede il declassamento dell’ospedale di Castelvetrano e il potenziamento di Salemi , Alcamo, Trapani ,Marsala e Mazara del Vallo: 

A pochi giorni dall’annuncio dell’assessore regionale,Ruggero Razza del nuovo piano della rete ospedaliera siciliana, sorprende il silenzio, nonostante le tante polemiche, dei deputati provinciali, Baldo Gucciardi , Stefano Pellegrino e della deputazione del Movimento 5 Stelle che a Castelvetrano ha fatto incetta di voti. Il nostro Movimento che intende contestare questo piano in ogni luogo istituzionale, non riesce a darsi una logica spiegazione su quanto riportato da Razza.

Su quale criterio si è basata la decisione di potenziare , tutti gli ospedali provinciali e in particolar modo Salemi e Mazara del Vallo in danno ai posti letto di Castelvetrano? L’assessore Razza da chi è stato consigliato? Il vecchio piano sanitario, che aveva visto il notevole sostegno dell’onorevole, Giovanni Lo Sciuto interessato a salvaguardare la struttura castelvetranese , prevedeva per il Vittorio Emanuele II 86 posti letto per acuti, 18 posti di Recupero Funzionale e 16 posti per lungo degenti, per un totale di 130 unità , senza chiusure di reparti.

 Osserviamo con l’aiuto dei numeri, cosa è accaduto con il piano Razza che, secondo l’assessore, proponente è stato condiviso anche con i deputati dell’opposizione e i sindacati.

Ospedale di Trapani : da 257 posti a  306 , aumento di  49 unità

Ospedale di Alcamo : da 63 posti a 87,  aumento ,24 unità

Ospedale di Salemi: da 38 posti a 78, aumento 40 unità

Ospedale di Castelvetrano: da 130 posti a 86, meno 44 unità

Osedale di Marsala : da 132 posti a 182, aumento 50 unità

Ospedale di Mazara del Vallo : da 36 posti a 147, aumento di 111 unità

Dunque, senza se e senza ma, i numeri del piano ci dicono in modo chiaro che l’unica struttura del trapanese a subire un drastico calo dei posti letto è stata quella di Castelvetrano. A chi dobbiamo ringraziare per questo speciale trattamento? Possibile che l’onorevole Gucciardi non sapesse nulla? Noi non ci crediamo. Possibile che i suoi amici:Pasquale Calamia, Marco Campagna, Monica di Bella e Gianni Pompeo possano avere avallato le intenzioni del loro leader e rimanere favorevoli all’aumento dei posti letto a Salemi e al declassamento di Castelvetrano? Vorremmo tanto sentire cosa ne pensano di questa scelta.

I posti letto devono rimanere a Castelvetrano! La Rianimazione NON SI TOCCA!

L’altro aspetto davvero strano , di questo piano sanitario è legato alla chiusura dei reparti di Castelvetrano e al manentinemento di altri.

Vengono salvati Cardiologia, Medicina e l’area del Pronto Soccorso come unità complesse, facendo rimanere al loro posto medici responsabili che pubblicamente hanno sostenuto l’ex assessore Gucciardi e diventano invece , unità semplici , altri reparti come Ortopedia e Chirurgia e legati ai primari di Mazara del Vallo. Inoltre, vengono smantellate la Rianimazione , la Pediatria e l’Oncologia. Quindi un territorio come quello del Belice non avrà più la rianimazione e invece Mazara del Vallo, Marsala e Trapani avranno un reparto di rianimazione ogni 20 chilometri.

Un piano che di strategico sa ben poco e che a nostro avviso, sa molto di politica e di manuale Cencelli applicato con il parere dei deputati locali. Giusto per non farsi mancare nulla , è di queste ore pure la sentenza della Corte Costituzionale che annulla tutti gli incarichi dei manager nominati da Crocetta e Gucciardi prima delle elezioni del 2017 . Il Direttore Bavetta, tanto amico di Gucciardi salta e adesso cosa succede?

Nell’interesse della salute dei cittadini di Castelvetrano e del Belice chiediamo a tutti i deputati del territorio, a prescindere dal colore politico, di emendare questo piano scellerato nelle sedi opportune e di “NON TOGLIERE” nessun reparto esistente e  neanche un posto letto all’ospedale di Castelvetrano. Il nostro Movimento, userà ogni passaggio istituzionaleper bloccarlo. Anche possibili ricorsi nelle sedi competenti con una raccolta di firme a favore dell’ospedale di Castelvetrano. Chiediano al Governatore Musumeci di intervenire immediatamente sull’ingiustizia che l’ospedale di Castelvetrano sta per subire. 

Luciano Perricone

   Movimento Liberi e indipendenti Castelvetrano

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