Un cittadino partannese, rientrato da una zona ad alto rischio del Nord, è stato identificato dalla Polizia Municipale di Partanna ed è stato sanzionato secondo la vigente normativa. Oltre alla sanzione è scattato l'affidamento del soggetto all'USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) per gli accertamenti sanitari del caso. L'identificazione è frutto dei controlli mirati e congiunti tra il comando locale e l' UIGOS (Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali) del commissariato di Polizia di Castelvetrano.
Il soggetto risulta che abbia attraversato nei giorni scorsi lo stretto di Messina, ma giunto nella città belicina ha omesso la registrazione obbligatoria. I controlli incrociati con gli organi di polizia che lo aveva identificato ha portato a chiudere oggi le indagini. Negli ultimi 2 mesi l'attività della Polizia Municipale, guidata dal comandante Giuseppe Mauro, si è fatta sempre più incessante, controlli capillari e diversificati per salvaguardare l'integrità della comunità locale che fino ad oggi risulta a contagio zero.
Dal 4 maggio (inizio della fase 2) ad oggi sono circa 300 i soggetti controllati, 25 sono le attività commerciali poste sotto osservazione rispetto alle disposizioni dell'allegato 5 del DPCM del 26 aprile 2020. Da mercoledì 6 maggio, a seguito dell'OS (Ordinanza Sindacale) n. 11, dove si dispone l'apertura del cimitero il cui accesso è consentito con guasti e mascherine, sono circa 100 i soggetti controllati. Questa lunga ed attenta attività posta in essere dalle forze dell'ordine si è aggiunta a tutte quelle attività di routine che il comando svolge per garantire il servizio ad una comunità di 10000 abitanti ma che per estensione territoriale sarebbe paragonabile ad una città di almeno 50000, ma con un personale in forza di circa 10 uomini a cui in questo periodo è stato chiesto di fare e dare più del normale orario di lavoro.
