Operazione Scrigno, il comune di Castelvetrano ammesso tra le parti civili. Le dichiarazioni di Alfano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
25 Gennaio 2020 19:04
Operazione Scrigno, il comune di Castelvetrano ammesso tra le parti civili. Le dichiarazioni di Alfano

Il Comune di Castelvetrano è stato ammesso tra le parti civili del processo che scaturisce dall’operazione  “Scrigno”  che portò in manette 24 persone per mafia, affari, politica e pacchetti di voti. Scrigno ha coinvolto pezzi della mafia trapanese  con esponenti politici come l'onorevole Paolo Ruggirello del PD e l'ex assessore al Comune di Trapani Ivana Inferrera,  arrestati assieme agli esponenti della criminalità organizzata, tra i quali i figli del boss ergostolano Vincenzo Virga, Pietro e Francesco.

Queste le dichiarazioni del primo cittadino Enzo Alfano: “Da quando si è insediata questa amministrazione, tra i vari obiettivi, si è prefissato quelli di far tornare Castelvetrano un presidio di legalità e di costituirsi parte civile in ogni processo penale lesivo dell’immagine di Castelvetrano al fine di richiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti dalla nostra Comunità. Oggi vi informo che il Gup di Palermo ha accolto tra le parti civili del processo Scrigno diversi comuni tra cui quello di Castelvetrano- continua Alfano- Ricordo che tra le persone coinvolte figurano personaggi politici come l’ex deputato all’Ars Paolo Ruggirello, accusato di connivenza con ambienti mafiosi del territorio.

Le cui intercettazioni telefoniche dei giornali evidenziano frequentazioni e contatti privilegiati con politici locali della nostra cittadina. I politici non sono tutti uguali, votate quelli che scelgono la via maestra della legalità e la percorrono senza compromessi.”

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