Oggi la dedicazione e la benedizione del nuovo altare e del nuovo ambone della Chiesa Madre

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Dicembre 2017 16:45
Oggi la dedicazione e la benedizione del nuovo altare e del nuovo ambone della Chiesa Madre

Si svolgerà questo pomeriggio la processione dell’Immacolata Concezione che partirà dalla chiesa di san Domenico e raggiungerà piazza Regina Margherita, via XXIV Maggio, via Rocco Chinnici, chiesa dell'Immacolata, arco dell'Immacolata, via Garibaldi, piazza C. D'Aragona e Tagliavia e, infine, la Chiesa Madre dove intorno alle 18.30 il Vescovo monsignor Domenico Mogavero presiederà la santa messa col solenne rito di dedicazione del nuovo altare.

Si tratta di una celebrazione che ha carattere di unicità, poiché vengono consacrati Dio i nuovi lavori che sono stati presentati già alla collettività mercoledì sera , nel corso di una conferenza di presentazione alla quale, oltre all’arciprete Don Giuseppe Ivan Undari che ha commissionato le opere, erano presenti anche il progettista l’architetto Massimo Trobia, il liturgista don Domenico Messina, e il biblista don Marco Renda.

In uno spazio ricavato nel nuovo altare saranno custodite le preziose reliquie del Beato e martire Don Pino Puglisi, che sono state donate dall’arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice alla nostra città e che possano essere davvero un ottimo auspicio. Nel corso della manifestazione è stato presentato anche il nuovo ed imponente ambone , realizzato anch’esso in marmo bianco di Carrara e nerello di Custonaci che è stato collocato nella navata laterale.

 Don Undari ha dato alle stampe un agile volumetto di 24 pagine, reperibile all’interno della chiesa, che spiega le ragioni di questo adeguamento liturgico. Nel volume è spiegato come l’adeguamento liturgico delle chiese costituisce parte integrante della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, con l’obiettivo di consentire ad ogni chiesa- popolo di Dio radunato, di svolgere in maniera idonea tutte le azioni del rito liturgico con la partecipazione attiva di tutti i fedeli.

Il nuovo Ambone, un cubo di mt 1.50 per lato è collocato in mezzo all’assemblea, è voluta in quanto luogo di proclamazione evangelica verso nord, di luce verso le tenebre e si colloca in posizione frontale rispetto alla Cappella della Maddalena quasi a creare un interscambio accumulativo di senso e, come essa, si pone con la volontà di distinguersi ed emergere dal contesto. Il suo posizionamento laterale e quasi defilato non deve trarre in inganno, è il modo di far presidenza di uno che presiede senza essere il capo, sta avanti agli altri vicariamente , l’assemblea è sua non perché appartenga a lui, ma perché egli appartiene ad essa.

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