Per la terza settimana consecutiva ospitiamo volentieri la lettera che sprizza ottimismo della nostra lettrice Rossella, ormai ospite fissa di questo portale e che speriamo abbia voglia di continuare a lungo a darci le sue iniezioni di sana felicità. Qualcuno ci ha criticato ritenendo troppo semplicistiche queste lettere, ma a noi nella loro spontaneità piacciono e se insieme a noi in migliaia leggono, commentano e condividono vuol dire che non abbiamo sbagliato a dare spazio a questa giovane palermitana innamorata di Castelvetrano ( a.q.) Ciao a tutti felicissima anche questa domenica di entrare nelle vostre vite piano piano in punta di piedi e con un pensiero positivo.
In questa lunga settimana, dove è successo di tutto, come la tempesta di martedì su Castelvetrano,( della quale non parlerò, ma nella quale mi sono trovata), il NO dei commissari straordinari alla chiusura delle scuole per carnevale ( del quale non parlerò ma è un NO che non condivido), ma tra mille disavventure mi piacerebbe condividere con voi il mio pensiero sempre positivo sulla nostra città e sulla nostra gente. Anche nei disagi, che brava gente abbiamo nel nostro paese tutti a preoccuparci per gli altri ad aiutare le persone per esempio che martedì sono rimaste impantanate nelle loro auto, sono rimaste fuori casa perché le loro case erano irraggiungibili, e tutto questo si è trasformato in un improvviso pranzo a casa degli amici , che tra risa e chiacchere ti fanno riscoprire quanto di bello ci sia nelle nostre giornate , anche nelle più piovose.
E poi giovedì che bella festa dei nostri bimbi a scuola e il ritrovarci il pomeriggio con le altre mamme per continuare la festa in una delle molte strutture che a Castelvetrano offrono ai nostri figli ampi spazi dove ballare correre e divertirsi e mentre fai divertire i bambini , ridere e ballare con le altre mamme e divertirci tutti insieme e in quei momenti si dimenticano i disagi i problemi che ognuno di noi comunque ha. Sì perché le piccole cose, le tradizioni che da generazioni ci siamo tramandati, malgrado tutto devono continuare a essere tramandate.
I nostri figli non ricorderanno il NO dei commissari ma le feste i costumi il ritrovarsi e giocare vestiti da carnevale. Quindi anche se i nostri commissari non si preoccupano di noi di quello di cui abbiamo bisogno, noi siamo davvero delle persone in gamba che sappiamo riconoscere le cose che contano e riusciamo a condividere anche il poco che abbiamo. Perché una città bisogna viverla per amarla loro purtroppo sono qui per altro no per amare la nostra città solo che non sanno che non basta un NO per risolvere la nostra disagiata situazione.
E in tutti questo io sogno ancora il meglio per la nostra Castelvetrano passerà questo brutto periodo e non ci avrà distrutto anzi ci avrà fortificato e spero che il nostro prossimo primo cittadino non dimentichi quello che la nostra bella Castelvetrano sta soffrendo in questo momento, spero che il nostro prossimo primo cittadino sia uno di quelli rimasti con le auto impantanate immerse nell'acqua o incastrate nei tombini. Spero che sia un papà o una mamma che ha dovuto fare peripezie martedì per andare a prendere il proprio figlio perché nessuno aveva dato l'allerta meteo e spero soprattutto che sia un Castelvetranese che ami Castelvetrano e la sua bella gente.
Che dire amici io mi innamoro sempre più di questa nostra Castelvetrano che trovo bella anche quando piove, perché le nostre campagne ne avevano bisogno e perché poi ci fa capire quanto sia bella quando splende il sole. Rossella Messina
