Mazara, matrimonio civile vietato di domenica. Richiesta coppia anglo-norvegese accolta invece a Salemi. Vocazione turistica…   

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
05 Ottobre 2019 18:09
Mazara, matrimonio civile vietato di domenica. Richiesta coppia anglo-norvegese accolta invece a Salemi. Vocazione turistica…   

Lui londinese ma di origini mazaresi aveva deciso di sposare, attraverso il rito civile e di domenica (considerate la disponibilità della sala e le necessità logistiche legate all’arrivo di molti ospiti stranieri), la sua fidanzata norvegese a Mazara del Vallo. Evidentemente però non aveva fatto i conti con le “regole” del Comune, la burocrazia ed i suoi "tempi". Il ragazzo inglese è stato costretto così a spostare il suo matrimonio nella vicina Città di Salemi i cui uffici comunali hanno invece ben accettato la sua richiesta mettendosi a disposizione in tutto, concedendo perfino lo storico Castello normanno- svevo per celebrare la sua civile unione con la futura moglie.

Ecco il messaggio inviato dal padre del futuro sposo al sindaco Salvatore Quinci (era stato messo a conoscenza della richiesta pervenuta al Comune?) dopo che gli uffici del Comune di Mazara hanno eclissato la richiesta di poter far celebrare il matrimonio civile nell’ultima domenica del prossimo giugno in una delle location predisposte per tale celebrazioni: “Egregio Signor Sindaco, Oggi mi sono recato all’ufficio delle registrazioni matrimoni e con molto disappunto mi hanno informato che non si possono celebrare matrimoni la domenica.

 Mio figlio (cittadino britannico) e la sua fidanzata (cittadina Norvegese) vivono in Inghilterra e hanno deciso di sposarsi a Mazara. L’unica disponibilità della sala dove celebrare il matrimonio era domenica 28 Giugno 2020. A mio avviso questa è un’opportunità sprecata per il comune e i gestori turistici della città di Mazara del Vallo. Considerando che ci sarebbero stati 120 ospiti di diverse nazionalità che avrebbero soggiornato per un minimo di una settimana e quindi contribuito per l’economia locale! Lo stesso giorno ci siamo recati a Salemi dove l’accoglienza è stata molto più positiva ed allo stesso tempo hanno proposto delle date disponibili la domenica.

Ci è sembrato ovvio che la loro filosofia è quella dell’accoglienza e dello sviluppo turistico. Distinti saluti. SB”. Morale della favola? La città di Mazara del Vallo ha perso l’opportunità di potere ospitare più di un centinaio di ospiti stranieri che avrebbero alloggiato nelle strutture ricettive della città in un periodo non certo di alta stagione. Cosa ha indotto il Comune di Mazara a rifiutare la richiesta? Forse qualcuno pensa che, come avviene per consuetudine nel rito cristiano, la domenica sia vietato sposarsi? Forse bisogna cambiare più di qualcosa a livello di mentalità per dare seguito a quella vocazione turistica e a quelle aspirazioni che legittimamente si pubblicizzavano in campagna elettorale? Francesco Mezzapelle

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