Quando il gioco si fa duro la solidarietà scende in campo, con gli imprenditori mazaresi che ci mettono il cuore. Il persistere dell’emergenza da Covid-19 a Mazara del Vallo ha attivato sempre di più i produttori delle filiere alimentari e non solo del territorio, i quali stanno mettendo a disposizione le loro risorse primarie per venire incontro a coloro i quali necessitano di aiuti per il loro sostentamento economico, logistico e alimentare in un periodo di crisi economica come questo. Un gesto solidale di significativa importanza, è stato compiuto questa volta da Alessandro Alagna e Filippo Mezzapelle dell’azienda “Agrivallo”, che hanno donato alla protezione civile 200 kg di pasta in modo che possa essere distribuita ai più bisognosi.
Un contributo prezioso in un momento di gravosa emergenza, dettato, così come si legge in una nota della stessa azienda, dalla “comprensione della comune situazione di incertezza economica, nell’augurarsi che tutto possa tornare presto alla normalità”. Iniziativa che nelle ultime ore ha fatto registrare anche la richiesta della Protezione Civile per un pronto ritiro. Agrivallo si aggiunge a Lady Pizza, Fioccarredi, Pizziamoci, Carrozzeria Frazzetta, The King of the Game f.lli Errante, Supermercato Decò di Massimo Giorgi, Mucho Gusto, Ferrante e Fabrizio Car.
Sono piccole e medie imprese di diversi settori che insieme a grosse realtà imprenditoriali locali, vedi ad esempio, "Pasta Primeluci", "Chiraema" ed "Essepiauto", ed anche ad iniziative da parte di privati cittadini che hanno preferito rimanere nell'anonimato, si sono messe a disposizione nei confronti di tutte le famiglie dei cittadini più bisognosi e impossibilitate economicamente per l'acquisto di beni di primaria necessità e materiale sanitario. Il circuito della solidarietà a Mazara del Vallo, grazie alla rete solidale coordinata dal Comune, continua a crescere costantemente dunque, nella speranza che, insieme agli aiuti nei confronti dei più bisognosi, si faccia forte la collaborazione da parte di coloro che, rimanendo nelle proprie abitazioni e rispettando le misure igieniche imposte, si mettono anche loro in gioco per contrastare efficacemente la piaga del coronavirus cui solo la forza degli esseri umani può arrestare nel suo incedere.
Tommaso Ardagna
