Mafia, chiesti 40 anni di carcere per persone ritenute vicine a Matteo Messina Denaro

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
09 Novembre 2017 08:24
Mafia, chiesti 40 anni di carcere per persone ritenute vicine a Matteo Messina Denaro

Condanne per oltre 40 anni di carcere sono state chieste dalla Procura di Palermo per 13 persone imputate del processo nato dall’operazione Ermes 2 che vide finire in manette alcune persone ritenute vicine al boss latitante Matteo Messina Denaro.

Il pm della Direzione Distrettuale AntimafiaGianluca De Leo ha chiesto la condanna a 14 anni per Carlo Antonio Loretta e 7 anni e 4 mesi per Giuseppe Loretta, accusati di associazione mafiosa e attribuzione fittizia di quote della società Mestra Srl.

Sette anni e 4 mesi sono stati chiesti per Epifanio Agate, figlio del boss Mariano, accusato di intestazione fittizia di beni a terzi (quote delle società My Land e Fishmar con sede a Mazara del Vallo) ed estorsione.

Altre richieste di pena sono state formulate per i presunti prestanome: due anni per Rachele Francaviglia, 10 mesi per Natalyia Ostashko, un anno e 4 mesi per Nicolò Passalacqua, due anni per Angelo Castelli, un anno e sei mesi per Andrea Alessandrino e Paola Bonomo, due anni per Grazia Maria Vassallo e Vita Anna Pellegrino, dieci mesi per Francesco Mangiaracina, un anno e sei mesi per Filippo Siragusa, per il quale il pm nella sua requisitoria ha escluso l’aggravante del favoreggiamento dell’associazione mafiosa richiedendo la condanna per l’intestazione fittizia della società Medio Ambiente dove è stato socio per un anno."

Il processo si svolge in rito abbreviato davanti al Gup di Palermo Maria Cristina Sala

Fonte Il Sicilia9/11/2017{fshare}

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