L’Assessore regionale Tusa fra le vittime dell’aereo caduto in Etiopia

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Marzo 2019 14:51
L’Assessore regionale Tusa fra le vittime dell’aereo caduto in Etiopia

Vi era anche l’assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa, tra le vittime del tragico incidente aereo della compagnia aerea Ethiopian Airlines, schiantatosi poco dopo il decollo da Addis Abeba. Tusa era diretto in Kenia, per un progetto dell’Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo. L’incidente è avvenuto questa mattina alle 8,44 locali: l’aereo era decollato alle 8,38 dall’aeroporto di Bole diretto a Nairobi, in Kenya, ed è precipitato 62 chilometri a sud-ovest dalla capitale etiopica, vicino alla città di Bishoftu Nella lista dei 149 passeggeri del Boeing 737, nessun superstite.

Secondo le prime informazioni, ci sarebbero otto italiani tra le vittime, una delle quali il famoso archeologo e assessore del governo Musumeci. Tusa, nato a Palermo il 2 agosto 1952, dall'11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Era professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa e dirigente della Regione Siciliana, negli anni 90 è responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro.

Nel 2004 era stato nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione. Aveva organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Abbandonata la ricerca sul campo, si era occupato di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza