Noi laboratorio civico propone ai castelvetranesi l’astensionismo civico per esprimere il proprio utile dissenso

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Febbraio 2018 08:00
Noi laboratorio civico propone ai castelvetranesi l’astensionismo civico per esprimere il proprio utile dissenso

Siamo stanchi, delusi, arrabbiati, alcuni rassegnati ed il merito è di tutta la partitocrazia, nessuno escluso. Se analizziamo la politica a Castelvetrano da un anno a questa parte, diventa normale e naturale non andare a votare.... ed il "NON VOTARE" è  un'espressione di voto; significa che la politica non mi può rappresentare, non mi rispecchia e  quindi io voto il "NESSUNO", cioè l'unico che mi rappresenti. Meglio non andare a votare o andare al seggio ma rifiutarsi o presentare scheda bianca o nulla? Il dato dell'astensionismo é in notevole crescita su tutto il territorio nazionale già da un ventennio e non può essere condivisibile non votare senza un valido motivo, lo riteniamo da irresponsabili.

Ma può essere una scelta, un'opzione legittima e di stimolo in determinate condizioni. Il non voto è un diritto e l’astensione (consapevole/motivata e non strumentale) in momenti come questi merita rispetto e rimane comunque indicazione di voto, senza se e senza ma……, che scuote i partiti tutti!!!!   L’atto di civismo attivo dell’astensione dal voto esprime una protesta, ed in questo caso astenersi è un indicazione di voto consapevole, una sorta di diritto al “non voto”, che consisterebbe nel declinare la richiesta di esprimersi e che non avrebbe per questo “conseguenze morali”.

 Se non ti senti rappresentato e ritieni questa politica fallimentare, hai una sola possibilità: astenerti dal votare, quindi non recarti alle urne o votare scheda bianca/nulla…. Un’azione assolutamente democratica. Diventa una scelta, un voto vero e proprio. Dall’insediamento della commissione d’indagine a Castelvetrano è passato circa un anno; un anno di oscurantismo che si è abbattuto sulla nostra città, un anno di “repressione” legalizzata (perché l’intera città doveva, deve e probabilmente dovrà pagare le colpe e gli errori di pochi), un anno in cui l’intero consesso delle persone civili è sfiduciato, tramortito, demoralizzato e umiliato.

E l’intero nostro territorio segue sopravvivendo per pura e semplice inerzia. Ora tra qualche giorno ci saranno le elezioni politiche del 4 di marzo per il rinnovo del parlamento nazionale e tutti cercano consensi elettorali, ma in questo anno, salvo rari e sporadici interventi di qualche politico isolato, la politica ha ignorato questo territorio. Nessun politico si è fatto avanti; nessun politico ha veramente dimostrato di cercare o di fare qualcosa per tentare di risollevare le sorti di questa città, anzi tutti sono scappati come se questa terra fosse appestata.

Ciò si è sistematicamente ripetuto anche qualche mese fa, allorquando si è rinnovato il parlamento siciliano ed i candidati - politici non hanno mai dimostrato di avere reale interesse per la comunità castelvetranese. “Noi Laboratorio Civico – Deleg. Castelvetrano” ritiene che non c’è più tempo per le chiacchiere. Le domande che dobbiamo farci devono essere chiare e secche. Come scuotere o sensibilizzare l’intera classe politica a Castelvetrano responsabile di un danno economico e  d’immagine  incalcolabile? Come sensibilizzare i leaders e dirigenti di partito Regionali e Nazionali al fine di iniziare a rappresentare  le necessità di un territorio abbandonato a se stesso? Le elezioni sono la massima espressione di un regime democratico, anche se chiunque non sia soddisfatto di come stanno le cose a Castelvetrano o non sia interessato a fare quella scelta ha l’astensione dal voto come strumento e come diritto.

Punto!!! Pertanto l’astensionismo strategico è una vera e propria soluzione per scardinare la partitocrazia responsabile dello scioglimento del comune per infiltrazione mafiosa e per esprimere il totale dissenso per l’assordante silenzio dei partiti verso un territorio in ginocchio… Fa un certo effetto sentire a Castelvetrano diversi cittadini e politici invitarci a non disertare le urne il 4 marzo prossimo e ad andare a votare con convinto senso civico. Ma hanno capito cosa è successo in questa città? Si sono resi conto che da circa un anno c’è stato un assordante silenzio da parte di tutti? E’ ora vengono a chiedere consenso? Invitarci ad esercitare il dovere civico di votare è coerente con le regole democratiche.

Qui la democrazia è saltata, siamo in gestione straordinaria, e come da traduzione dell’Etimologia dal greco δημοκρατία (composto da δῆμος ossia "popolo" e -κρατία -crazia (dal greco κράτος che significa "poterecomando"), QUINDI QUALE COMANDO, QUALE POTERE HANNO I CASTELVETRANESI? NESSUNO!!!! Come precedentemente citato l’astensionismo è da scellerati se esistente un’azione di buon governo in piena attuazione del bene comune, ma qui questo per il momento è inesistente.

“Noi Laboratorio Civico – Deleg. Castelvetrano” con “L’ASTENSIONISMO CIVICO per un espressione UTILE di dissenso” invita i cittadini ad esprimere il proprio dissenso da tutto quanto è successo e sta succedendo andando a votare scheda bianca/nulla o anche non andando a votare.   “ASTENSIONISMO CIVICO per il  VOTO UTILE” Comunicato Stampa Noi Laboratorio Civico

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