La Solitudine? Non sei solo hai te stesso su cui contare,sei la forza che non sai di avere.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Aprile 2018 09:05
La Solitudine? Non sei solo hai te stesso su cui contare,sei la forza che non sai di avere.

Sapere di esser soli fa paura che poi mi chiedo io quando sono sola e cosa si intende per esser soli. Sì è soli da piccoli quando i tuoi genitori non ci sono e tu trascorri anni in collegio e allora diventi grande presto, troppo presto, non hai quello che hanno gli altri bambini e inizi a proteggerti da quello che ti rende triste e ti fa soffrire. Allora hai due scelte nella vita, o non ti fidi più di nessuno e passi tutta la vita a proteggere te stessa e non ti concedi mai un sentimento un minuto per far credere a te stessa che anche tu ce la puoi fare, oppure apri il tuo cuore alla vita alle emozioni ai sentimenti e purtroppo anche alle delusioni ai tradimenti al dolore.

Perché è facile chiudersi e fuggire da tutto, la vera sfida è vivere, non lasciarsi morire dentro. Io ho scelto di vivere nonostante fin da piccola ho sofferto tanto, sono diventata grande quando ero ancora piccina, allora oggi faccio di tutto affinché i miei figli possano godersi la loro spensierata età, e facciano i bambini senza aver troppa fretta di diventare grandi che a diventar grandi non è che sia proprio un gran divertimento. Allora mi circondo di persone vere di amici sinceri che non si aspettano nulla in cambio della loro amicizia, ritaglio il tempo per la mia famiglia trascorro le feste dai miei, per sentire quel calore che mi mancava quando ero piccina e tornare piccola ora che sono grande, perché anche questo aiuta ad affrontare le difficoltà che tutti i giorni la vita ti presenta.

Sono una mamma single così si usa dire oggi, ma a me questo termine non piace. Single è chi non ha nessuno a casa che l'aspetta e nessuno a cui dare conto e ragione. Io sono una donna che ha scelto di avere due meravigliosi figli, e anche se con il loro papà non ha funzionato, io sto cercando di far funzionare noi, e se ho continuato a fare degli errori ho continuato a fidarmi delle persone è solo perché credo fortemente nell'amore. L'amore è il motore del mondo senza amore nel cuore non puoi costruire nulla.

Allora continuo ad amare la vita, e amo i miei figli, mia madre, le mie sorelle, mio fratello, i miei nipoti, i miei cognati, i miei amici, il mio cane, le mie due città, Palermo e Castelvetrano. Continuo ad amare me stessa. E amare se stessi significa rispettarsi e prendersi cura dei nostri sentimenti delle nostre emozioni. Amare se stessi e non sentirsi mai soli è riuscire a vivere da soli, non sentirti solo se non hai la fidanzata, la compagna, se non hai nessuno la notte che divide il letto con te.

 Io ci riesco puoi riuscirci anche tu. Lo so amiche, amici, a parlare siamo tutti bravi, specialmente con i problemi degli altri, allora io vi parlo di me e di come cerco di affrontarla io la mia solitudine. Perché non giudico nessuno, ma soffro per un ragazzo che si toglie la vita, e penso quante volte anch'io avrei voluto morire perché il peso della mia vita era troppo e non riuscivo, avevo paura di non farcela, ma poi mi sono sempre fermata li al limite, sul baratro, davanti al precipizio mi sono fermata e mi sono aggrappata alla vita più che potevo per non cadere giù per non morire dentro.

E penso che se Dio mi ha fatto il dono della vita, penso davvero che debba quanto meno provarci, provare a vivere. Lo so ci sono ogni giorno tanti problemi, purtroppo la maggior parte dei casi problemi di natura economica, persone che non riescono neanche a mettere un pezzo di pane a tavola, ma sperano sempre in un domani migliore e quel poco che hanno se lo fanno bastare, perché hanno ancora fiducia in se stessi e nelle loro capacità. Persone sole che non hanno più nessuno o che sono stati abbandonati dalla loro famiglia, chissà che grande dolore hanno nel cuore, eppure sperano ancora, giorno dopo giorno, sperano che il loro figlio tornerà a trovarli, e con questa luce di speranza nel cuore continuano la loro esistenza nella solitudine.

Sentirsi soli è davvero spaventoso. Allora cerchiamo di non lasciare da solo chi con lo sguardo ci chiede aiuto, un figlio una madre, un fratello, un amico. Cerchiamo di essere angeli nella vita del prossimo, cerchiamo di essere sorriso. Anche per strada regaliamo un sorriso a chi non ci conosce, magari in quel momento lo stiamo aiutando e con il nostro sorriso gli abbiamo dato un po' di luce nel cuore. Perché credetemi basta davvero poco, per non sentirsi soli. Sì è soli anche in mezzo a tanta gente se la solitudine l'hai nel cuore.

E spesso io corro nel letto dei miei figli la notte e li ritrovo me stessa, il senso della mia vita. E come sempre in tutte le mie lettere anche oggi vi dico che dobbiamo ricominciare da noi stessi, dobbiamo concederci il lusso di stare bene con noi stessi, fate qualcosa che vi faccia sentire ancora vivi, qualcosa che vi faccia ridere, qualcosa che vi scaldi il cuore, qualcosa che il cuore ve lo fa tremare e vi fa ricordare di essere vivi, perché finché siamo vivi possiamo ancora farcela possiamo ancora darci una possibilità possiamo ancora osare, e sperare.

E io spero davvero che con queste poche righe riesca a entrare nel cuore di chi si sente solo, e vorrei dirvi. Non sei solo hai te stesso su cui contare, e tu sei tutto per te, sei la forza che non sai di avere, sei il motore che devi aggiustare per far ripartire la tua vita. Ricomincio da me tutti i giorni, provaci, fallo anche tu. Buona domenica a tutti Rossella Messina

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza