La legalità “travolge” gli alunni del “G.B. Ferrigno” di Castelvetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Dicembre 2017 12:52
La legalità “travolge” gli alunni del  “G.B. Ferrigno” di Castelvetrano

Lunedì 18 Novembre gli alunni dell'I.S.S.I.T.P. "G.B. Ferrigno" hanno vissuto un'esperienza che difficilmente dimenticheranno! L'Istituto ha avuto l'onore di ospitare il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo che, accompagnato alla chitarra dal maestro Ninni Arini, ha rapito l'attenzione dei presenti nell'Aula Magna "A. Moceri" del Commerciale di Castelvetrano. L'autore, in collaborazione con l'Associazione Culturale Musica&Arti, ha proposto la lettura di brani tratti dal suo ultimo lavoro "Dormono sulla collina".

 L’opera è un prezioso e reale documento civile che racconta con grande intensità più di mezzo secolo di storia nazionale, dal 1969 al 2014. L’originalità del lavoro è determinata dal fatto che il dott. Di Girolamo analizza la storia dell’Italia attraverso gli occhi e la voce di chi ormai non è più in mezzo a noi. Uomini e donne che sono passati sulla nostra terra lasciando una traccia, nel bene o nel male, del loro passaggio.

Uomini e donne che hanno fatto la storia o l’hanno subita, poeti, scrittori, cantanti, attori, politici, magistrati, giornalisti, per citarne alcuni, ma anche uomini comuni, uomini che per servire lo Stato hanno sacrificato le proprie esistenze, bambini vittime di mafia, più di cento – sottolinea Di Girolamo - e sono tutti lì, sulla collina che “gridano” le loro storie contaminate dalla criminalità organizzata.  Per gli alunni del Ferrigno, il dott.

Di Girolamo ha scelto la lettura di alcuni brani davvero toccanti, ha dato voce ai fratellini Asta, alla loro madre, morti per sbaglio a Pizzolungo durante l'attentato di stampo mafioso organizzato nei confronti del giudice Carlo Palermo. Ha dato voce a Giuseppe Di Matteo, sciolto nell'acido dalla mafia, ai giudici Falcone e Borsellino, a Peppino Impastato, a Emanuela Loi che fu la prima agente donna della Polizia di Stato ad essere uccisa nella strage di via D'Amelio, a Rita Atria, ragazzina partannese che si suicidò perché anche lei vittima di mafia.

Ogni pagina letta è stata egregiamente accompagnata dalla chitarra e dalla calda voce del maestro Ninni Arini, ogni parola dei brani cantati ricordava la pagina appena letta o anticipava quella da leggere, il tutto realizzato con una sinergia e un'armonia che ha letteralmente travolto tutti i presenti. Nell'Aula si respirava la commozione dell'evento.Un sentito ringraziamento va alla Dirigente dell'Istituto, dott.ssa Giulia Flavio, che ha permesso la realizzazione dello spettacolo. Momenti come questo, garantiscono la crescita di una scuola e delle persone che ne fanno parte.

Comunicato stampa Issitp G.B. Ferrigno

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