La Juve dei record non è solo CR7. Battuta anche l’Inter !

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Dicembre 2018 11:25
La Juve dei record non è solo CR7. Battuta anche l’Inter !

Partita tanto attesa per i tifosi bianconeri e nerazzurri è certamente il derby d'Italia. All'Allianz di Torino le due gloriose squadre si affrontano per due obiettivi diversi, con la Juventus che, vuole proseguire il suo cammino di fuga così come l'Inter che deve ritrovare fiducia e continuità. Formazioni migliori in campo e partenza positiva per i bianconeri che mettono sotto i nerazzurri nella propria area con i cross ripetuti di CR7 e Dybala che sembra partire bene. Risponde bene l'Inter con Spalletti che dispone bene la sua squadra in un centrocampo che contrasta le folate offensive della Juventus e riparte con Brozovic e Politano in buone condizione.

il Possesso del centrocampo per i padroni di casa e evidente , visto che il giovane Bentancur sale in cattedra a scapito del suo compagno Pjanic che non ripete le ultime prestazioni e un Matuidi che gira e contrasta in un gioco oscuro per lui, ma efficace. I nerazzurri hanno l'occasione di passare in vantaggio colpendo un palo con Gagliardini in un'azione di ripartenza e facendo notare una buona predisposizione in campo. Mani nei "capelli" per Spalletti che vede mancata l'occasione ma, vede anche le ripartenze del fenomeno e occasioni mancate di Bentancur con parata di Handanovic su Mandzukic con evidente passività della la Juve che concede agli avversari più di quanto ha fatto con il Napoli specialmente nella prima parte del primo tempo.

Buona la gara di Brozovic presente in copertura e bella partita dell'Inter, con la ripresa che riparte con una sciocchezza difensiva di Matuidi che mette a rischio il vantaggio interista, I capovolgimenti di fronte si contano con mano, con Dybala che sbaglia a ripetizione assieme alle prestazioni negative di Pjanic e, opache di Matuidi e Bonucci. Aumenta il forcing della partita con Allegri che scambia i giocatori di fascia e mette Cancelo (padrone di entrambe fasce) nelle condizioni di crossare come suo solito, così come CR7 che, nonostante non sia stata una delle sue migliori prestazioni, porta scompiglio e preoccupazione alla porta nerazzurra.

L'incontro viene sbloccato da un cross di Cancelo per la testa di Mandzukic che anticipa l'ex Asamoah e porta sull' 1-0 il vantaggio bianconero. Campione anche solo dopo aver toccato una palla , ma come sempre utile nei suoi movimenti e nelle sue prestazioni nel far salire la squadra e mantenere la pallla nell'area avversaria per gli inserimenti dei compagni. Non si può dire questo dell'altro giocatore tanto atteso dei nerazzurri e cioè di Icardi che , ormai aspetta la palla in area e se non riesci a servirlo nel migliore dei modi non riesce a metterla dentro, con la sua stabilità in area che lo porta spesso ad essere fuori dai giochi della squadra., così come delude anche l'ex Asamoah.

Sotto di un gol Inter passa a trazione anteriore con gli inserimenti di Lautaro (palla gol per lui) e Keita mentre, per la Juve gli innesti di Costa ed Emre Can (rientro dopo il lungo stop) servono solo a far rifiatare alcuni compagni. Gara concreta è concisa per i bianconeri contro un buon avversario che da questo incontro ha capito che può tranquillamente inserirsi nei primi posti del campionato , sempre che non ripeta le prestazioni altalenanti sia in campionato che in coppa. Vittoria cercate e voluta per i campioni, che eguagliano i record di vittorie in Europa assieme a PSG e Barcellona, e nonostante l'Inter "li abbia messi sotto" il portiere polacco non è stato impensierito più di tanto.

    Antonio David

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