La giovane artista Martina Pagliarello intervistata da Elena Manzini

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Settembre 2019 08:58
La giovane artista Martina Pagliarello intervistata da Elena Manzini

Castelvetranesi & C. - Martina Pagliarello" Si dimentica troppo spesso che Castelvetrano non è solo terra di Mafia ma anche di persone dedite alla cultura, all'arte. Tra queste persone ci sono diversi giovani che si distinguono dalla massa come Martina Pagliarello. Ha solo 17 anni ma come si suol dire ha "stoffa da vendere". Frequenta il quarto anno del liceo scienze umane e da 5 anni studia lezioni private di pianoforte con l' insegnante Mariella Zancana. Figlia d'arte, la madre è la famosa cantante Francesca Impallari con la quale si esibisce spesso sul palco.

Sei un'artista giovanissima, quando hai capito che il "tuo mondo era la musica"? Tutto ebbe inizio quando avevo all' incirca 11 anni; cominciai a suonare le mie prime note al pianoforte ed è stato subito amore a prima vista! Una passione che piano piano cresceva dentro di me! Nell'accostarti alla musica quale peso ha avuto l'influenza di tua madre, Francesca Impallari, nota cantante che calca i palchi da tempo? Ascoltavo la mamma cantare sin da bambina e mi piaceva molto la sua voce, mi rilassava...

penso che questa passione sia un dono che abbiamo entrambe e che soprattutto condividiamo insieme. Fra noi c’è molta complicità e non possiamo più fare a meno l'una dall'altra anche quando componiamo i brani. Spesso sei sul palco con tua madre, quando è stata la prima volta? Che cosa hai provato? La prima volta che sono salita sul palco è stato 3 anni fa al Teatro Selinus, accompagnavo mia madre con il brano "Il mio canto libero" di Lucio Battisti. Il teatro era pieno di gente e l'emozione è stata fortissima, mi tremavano le mani sudavo freddo!Non è semplice gestire l'ansia da palcoscenico...

ci son voluti anni per gestirla al meglio. Hai uno stile musicale che preferisci? Mi piace molto ascoltare artisti contemporanei come Einaudi, Cacciapaglia, Allevi... ma anche musica pop come il genere di Ultimo, Annalisa, Noemi... insomma ascolto vari generi musicali.

"Vivere di musica" o "Vivere per la musica", quale ritieni sia più adatta a te? Vivere di musica non è molto appropriato per me, non si vive di sola musica.....c’è anche altro nella vita non trascurando mai ciò che è la mia passione e i miei obbiettivi. A breve uscirà un tuo inedito, "Love for life", il titolo già dice molto. Ci puoi accennare qualcosa in merito? Dopo il mio primo inedito "Mirage " a breve uscirà anche l' altro dal titolo "Love for life" con la collaborazione musicale e gli arrangiamenti di Gaspare Federico.

Mi sono ispirata all'amore per la vita, un amore incondizionato per tutto ciò che ci circonda, specialmente per noi stessi e per la nostra società che ormai ha perso questo valore. Per una ragazza giovane come te cos'è l'Amore? In cosa si identifica? L'Amore per me è alla base di tutto, l’amore è un sentimento forte, quello che ti protegge e ti allevia ogni male.

È quello che puoi provare per una persona a te cara, per la famiglia, per un amico ecc... amare ed essere amati ci rende liberi ed appagati con noi stessi.  Hai qualche sogno nel cassetto che vorresti si realizzasse il prima possibile? Sono ancora giovane e ho molte cose ancora da realizzare, un sogno nel cassetto? Si certo...! Ma non svelo nulla per scaramanzia! Elena Manzini  

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