La Cgil e Orgoglio Castelvetranese incontrano in video conferenza il Prefetto di Trapani sul declassamento dell’ospedale di Castelvetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
22 Ottobre 2020 14:17
La Cgil e Orgoglio Castelvetranese incontrano in video conferenza il Prefetto di Trapani sul declassamento dell’ospedale di Castelvetrano

 Il trasferimento di alcuni reparti e il declassamento di nove unità da complesse a semplici è stato il tema di un incontro in videoconferenza che la Cgil ha tenuto, stamani, con il Prefetto di Trapani. L’incontro, a cui ha preso parte anche il Comitato Civico Orgoglio Castelvetranese, è stato chiesto dalla Cgil che si batte in difesa del “Vittorio Emanuele II” e a tutela delle cittadine e dei cittadini della Valle del Belice. Al prefetto Tommaso Ricciardi i sindacalisti della Cgil hanno chiesto di convocare i sindaci del Belice e l’Asp di Trapani e di incontrare l’Assessore regionale alla salute per discutere delle preoccupanti ricadute che il riordino della rete ospedaliera avrà sul territorio belicino.

“Il piano regionale della rete ospedaliera – dice il segretario generale della Cgil Filippo Cutrona – mina nel Belice il diritto, sancito dalla Costituzione, alla salute. L’ospedale di Castelvetrano – prosegue – perde posti letto e importanti reparti che saranno trasferiti, con notevoli costi che determineranno un danno erariale”. Nella foto Il Prefetto Tommaso Ricciardi In particolare, a essere trasferiti saranno i reparti di terapia intensiva di rianimazione, di oncologia, di anatomia patologica, di ostetricia e ginecologia, di pediatria, di farmacia ospedaliera oltre alla direzione sanitaria mentre altre unità come Chirurgia generale diventeranno da complesse a semplici.

“Circa centomila cittadini che vivono nella Valle del Belice, ma anche nel territorio agrigentino – dicono la responsabile della sanità della Cgil Antonella Granello e il segretario della Camera del lavoro di Castelvetrano Gaspare Giaramita – saranno privati di importanti reparti e, soprattutto gli anziani, del diritto alle cure mediche. L’ospedale di Castelvetrano, costato con le vecchie lire 75 miliardi, sarà penalizzato a vantaggio delle altre strutture del territorio. Al Prefetto chiediamo il suo autorevole intervento presso la Regione a tutela del diritto alla salute dei cittadini del Belice”.

                                                                                                    L'ufficio stampa                                                                                          Maria Emanuela Ingoglia   

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