L’82° Centro Combat Search and Rescue dell’Aeronautica Militare e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in addestramento congiunto

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
03 Luglio 2019 11:01
L’82° Centro Combat Search and Rescue  dell’Aeronautica Militare e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in addestramento congiunto

Doppio evento esercitativo in zona impervia, in sessione diurna e notturna, per i Soccorritori e gli equipaggi dell’82° Centro. Giovedi 6 giugno e martedì 2 luglio 2019, si sono tenute presso l’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Trapani le due sessioni  di addestramento congiunto fra gli equipaggi di volo del Centro e i Soccoritori del C.N.S.A.S. Sicilia (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), che hanno visto l’impiego di due squadre da 11 e 18 soccorritori rispettivamente, in attività di recupero con verricello, aviosbarco e avioimbarco in zone impervie.

In entrambe le giornate addestrative, presso la base aerea di Trapani Birgi, sede dell’82° Centro, si sono tenuti i briefing preparatori necessari per il corretto svolgimento in sicurezza delle operazioni. La parte pratica, in cui è stato impiegato l’elicottero HH139A in dotazione al Centro, si è sviluppata in una sortita di volo diurna ed in una notturna. La prima nel pomeriggio del giorno 6 giugno, nella zona di Macari (Trapani) nella Riserva Naturale dello Zingaro, dove il personale si è addestrato al recupero con il verricello, sia singolarmente che in braga doppia, simulando di soccorrere e recuperare un ferito da zone impervie e su pareti scoscese, grazie anche all’ausilio di una barella verricellabile.

La seconda nella notte del 2 luglio, in località Cala Beretta, sempre nella Riserva Naturale dello Zingaro, dove il personale si è addestrato allo svolgimento delle operazioni in assenza di luce, per mantenere la loro versatilità d’impiego. Esercitazioni di questo tipo sono fondamentali sia per gli equipaggi dell’Aeronautica Militare che per gli enti che si trovano a cooperare con essi. L’utilizzo di procedure comuni assicura la massima celerità in caso di impiego reale, oltre a permettere di minimizzare i rischi operativi connessi agli interventi di soccorso, così come i numerosi interventi congiunti hanno nel tempo dimostrato, contribuendo a realizzare pienamente l’impiego dual-use degli elicotteri militari.

Essenziale è inoltre l’addestramento in ore notturne, ove la complessità delle manovre per assenza di luci richiede uno sforzo sinergico e una coordinazione superiori. L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi ed il servizio antincendi boschivi, operando in qualsiasi condizione meteorologica.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.

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