Italia Nostra ha incontrato il Sindaco Alfano ed alcuni assessori. Ecco l’esito del confronto

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Febbraio 2021 12:15
Italia Nostra ha incontrato il Sindaco Alfano ed alcuni assessori. Ecco l’esito del confronto

Nei giorni scorsi  una delegazione di ITALIA NOSTRA ha incontrato  il Sindaco di Castelvetrano a seguito della nostra lettera critica sulla delibera della Giunta Municipale n. 145 del 06/08/2020 – Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 218/2020. Oltre al Sindaco dott. Enzo Alfano, presenti anche l’assessore all’Urbanistica ing. Siculiana, l’assessore al Decoro Urbano ing. Mistretta e l’assessore al Bilancio avv. Pillitteri. Nel ribadire la nostra posizione sull’inalienabilità dei beni storici del Comune, abbiamo ampliato il terreno della discussione e sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione tre questioni:

  • I beni storici di proprietà del Comune devono essere utilizzati a beneficio della collettività.

    In particolare abbiamo chiesto che il Museo sia trasferito dall’attuale sede, assolutamente inadeguata, nei locali di Palazzo Pignatelli, attualmente in uso al Circolo della Gioventù e alla Società Operaia. Inoltre abbiamo chiesto all’Amministrazione di verificare la possibilità di trasferire la Biblioteca comunale presso il Convento dei Minimi, allocando le biblioteche private nei locali di San Leonardo. Certamente siamo consapevoli delle difficoltà logistiche ed economiche che queste scelte comportano, ma pensiamo che ne valga la pena;

  • La sentenza con la quale è stata revocata la concessione edilizia alla Desi Group per l’immobile edificato a Marinella di Selinunte (del quale il Giudice impone la demolizione), chiama in causa la norma, vigente anche nel centro storico di Castelvetrano, che è la causa di questo disastro.

    Ci riferiamo al così detto “emendamento Dattolo”, che consente nuova edificazione nelle aree libere del centro storico, senza il nullaosta della Soprintendenza. Tale norma è contraria a tutte le leggi urbanistiche siciliane e italiane ( altrimenti il Giudice non avrebbe ordinato la demolizione dell’edificio della Desi group). Per questo motivo abbiamo chiesto al Sindaco di portare subito in Consiglio una proposta per l’abolizione della stessa o quanto meno di adottare delle norme di salvaguardia;

  • Infine abbiamo chiesto l’attivazione delle procedure per il nuovo P.R.G.

    , poiché quello del’94 (entrato in vigore solo per decorrenza dei termini) è scaduto, ed in particolare di quelle per la redazione di un piano di recupero per Triscina.

Su tutte le richieste formulate abbiamo registrato un largo consenso da parte del Sindaco e degli assessori presenti. Pertanto rimaniamo in attesa degli atti conseguenti. Il presidente della sezione di Trapani                   Anna Maria Piepoli Il responsabile del Presidio di Castelvetrano Pietro Di Gregorio

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