Era partita bene la Roma a Bergamo contro un’Atalanta, squadra ormai collaudata e che si distrae difficilmente. L’ha fatto Dzeko che punisce i nerazzurri e si porta provvisoriamente in vantaggio. Ma gli uomini di Gasperini sanno fare il loro compito e dunque ribaltano la partita e la vincono per 2–1 con i suoi trascinatori che ormai non hanno più un nome ma…. tanti. Vince la Juve contro il Brescia e la dice lunga il risultato perché la prestazione continua a non soddisfare chi guarda (fischi nel primo tempo) e nemmeno i piani alti.
Riposa Ronaldo e dunque niente problemi in avanti con un Dybala che risulta il migliore con campo. Passano i giorni e le partite sono un copia incolla di mesi addietro, niente di nuovo e prove pessime dei soliti Ramsey e Rabiot. Nota positiva il rientro di Chiellini che svolge la parte finale di gara con lo Stadium che lo applaude da re. Juve rimandata a gioco migliore …..ma quando ? Passeggiata della Fiorentina a Genova contro la Sampdoria per un 5–1 che da dice lunga sulla squadra di Ranieri che sembra spacciata e non reagisce come i tifosi sperano.
Stessa classifica per i cugini genoani che invece vincono 3–0 a Bologna. Tonfo casalingo dunque per rossoblù che si inchinano al Genoa corsaro. Vince il Napoli a Cagliari con un gol del suo pupillo Martens, così come vince il Parma a Reggio Emilia con un gol del rientrante Gervinho. Esordio negativo per Di Biagio a Lecce, con la sua Spal che si inchina per 2–1 ai giallorossi salentini. Pari tra Udinese e Verona. Il big match della giornata è certamente Lazio-Inter con i biancocelste che come spesso è accaduto in questo campionato hanno ribaltato il risultato di svantaggio.
Young aveva portato in vantaggio i nerazzurri ma, la voglia di vincere della Lazio era maggiormente visibile rispetto ai nerazzurri cher hanno giocato una buona partita, dunque il capocannoniere si prende in mano la squadra e la porta al 2–1 finale e la mette al secondo posato dietro la Juventus ad un punto. Antonio David
